Erano gli inizi di Giugno quando si è tenuto l’incontro sui cani morsicatori in memoria di Kaos, il cane ucciso nel parcheggio del SuperW ad Agordo ad Aprile 2019, in quell’incontro si spiegavano normative, buone pratiche, gestione del cane, responsabilità dei proprietari e delle istituzioni preposte ai controlli. Si era parlato di ordinanze e l’associazione Siamo tutti animali Belluno offriva il proprio aiuto in sinergia con l’avvocato Marchi esperta in materia nella formalizzazione di questo strumento. Ad oggi fine giugno si moltiplicano gli incidenti in provincia e anche in Agordino, precisamente nell’ultima settimana una ragazza con il suo cagnolino al guinzaglio è stata aggredita (ben 3 volte) da un cane di grossa taglia (non un pitbull…un meticcio di taglia medio-grande) in una frazione di Falcade, cane lasciato vagare o al seguito di una persona che lo conduceva senza guinzaglio.
Nella zona di Taibon agordino i giorni scorsi una donna è stata morsa ad una gamba da un cane libero (non un pitbull…un meticcio di taglia media), in questo caso non si conoscono nemmeno i proprietari, situazione grave non solo per la pericolosità di trovarsi faccia a faccia con un cane aggressivo ma anche per le conseguenze sanitarie. Il cane vagante di cui non si conosce la proprietà che morde e fugge diventa un’incognita sanitaria. E’ un cane malato? Che vaccinazioni ha fatto? Il morso di cane è sempre pericoloso perchè a rischio di infezione va quindi visto assolutamente da un medico, ma non potendo fare indagini sul cane morsicatore la prassi sanitaria è più complessa.
Se ad essere aggredito è un altro cane sarà il veterinario che gli presterà la cure a segnalare il fatto alla Ulss Dolomiti, che procederà convocando il proprietario (se noto) e attribuendo (nel caso) una classe di rischio a seconda dell’incidente (da 1 a 3). I proprietari di cani morsicatori devono seguire un corso (patentino) con i propri animali che deve essere organizzato (o comunque promosso e promulgato) dalla Ulss. Le persone aggredite ma anche i cittadini proprietari o no di cani si chiedono spesso di chi è la responsabilità…Cristino Fant di Siamo tutti animali Belluno cosi risponde: “La responsabilità della detenzione dell’animale è sempre del proprietario che deve fare e usare mezzi idonei per custodirlo affinché non vaghi libero. In passeggiata è obbligatorio il guinzaglio sempre. I comuni devono vigilare (tramite personale preposto) affinché i cani siano condotti al guinzaglio, i proprietari raccolgano le deiezioni mantengano quei comportamenti civili che la legge ma anche il buon senso e il vivere civile impongono. I comuni non possono “fare orecchie da mercante” perchè per la legge il sindaco è il responsabile della sicurezza sul territorio, ed è ovvio che chi contravviene alla mala custodia va punito”. Cristiano Fant invita i cittadini bellunesi ed agordini ad inviare una mail segnalando episodi di cani morsicatori e cani liberi abitualmente incustoditi alla mail: [email protected]. In foto: ragazza morsa in zona Taibon Agordino