BELLUNO A partire dalla giornata mondiale delle vittime della strada, che ricorre il 20 novembre di ogni anno, i Carabinieri di Cortina d’Ampezzo insieme all’Istituto Omnicomprensivo Valboite hanno dato avvio al progetto educativo “sulla buona strada”. Si tratta di un programma che mira a creare negli alunni una maggiore consapevolezza degli effetti negativi, a volte irreparabili, derivanti dalla distrazione alla guida di un’autovettura o dall’uso di sostanze alcoliche o stupefacenti. Il ciclo di incontri, articolato in quattro giornate, ha visto partecipare oltre 250 allievi dell’Istituto di Cortina d’Ampezzo e di San Vito di Cadore. Gli studenti, accompagnati dai loro insegnanti, hanno ascoltato con grande attenzione le parole dei Carabinieri che quotidianamente affrontano il tema della sicurezza stradale. “L’obiettivo di questo progetto” ha detto il Capitano Alessandro Bui, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cortina – è quello di costruire nei giovani utenti della strada una crescente coscienza critica che li aiuti a rispettare le norme di comportamento, contenute nel Codice della Strada, ma soprattutto a comprenderne il reale valore e fare le scelte più giuste per la loro e altrui sicurezza”. L’iniziativa, nata dalla sinergia tra i Carabinieri di Cortina d’Ampezzo ed i Dirigenti Scolastici, il Professore Lamon e la Professoressa Pompanin, ha trovato l’entusiasmo da parte di tutto il corpo docente e dei genitori, nella consapevolezza che solo attraverso la divulgazione di informazioni sulla sicurezza stradale si possono prevenire incidenti che troppo spesso accadono sulle nostre strade. Si tratta di una iniziativa che si inquadra nel più ampio progetto di educazione ala legalità che ogni anno coinvolge i Carabinieri e tutte le scuole della provincia, per discutere temi di grande attualità e avviare un dialogo formativo tra i giovanissimi e le Istituzioni.
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