BELLUNO Un grido d’allarme e una richiesta d’aiuto dopo l’assemblea sindacale dello scorso 6 settembre. Le Organizzazioni Sindacali Cisl Fp, Fp Cgil e Confintesa Fp, unitamente alle Rsu, hanno scritto al nuovo ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per denunciare la grave carenza di organico negli uffici della Prefettura, della Questura e della sezione della Polizia stradale del territorio. Una situazione incredibile è quella del commissariato di Cortina, totalmente sguarnito di personale civile: su 6 amministrativi che dovrebbero essere in servizio non ce n’è neanche uno. Con questi numeri, le tre strutture faticano a dare risposte ai cittadini. In particolare, ritardi e arretrati – fanno notare i sindacati – si ravvisano all’Ufficio cittadinanza, allo Sportello immigrazione, negli uffici della polizia amministrativa, all’anagrafe, all’antimafia, negli uffici della Prefettura che si occupano del sistema sanzionatorio-patenti e depenalizzazione, nel servizio di contabilità e gestione finanziaria. Scarseggiano poi le risorse umane necessarie per far fronte ad emergenze di Protezione civile che potrebbero colpire il territorio, come già avvenuto nel recente passato (si pensi alla tempesta Vaia). A questo proposito, va sottolineato anche il fatto che le ore di lavoro straordinario effettuato dai dipendenti in quei giorni drammatici sono state pagate dopo quasi 4 anni, mentre quelle dell’evento del dicembre 2020 non sono ancora state pagate, e che le esigue risorse economiche stanziate per il pagamento degli straordinari, anche in occasione delle tornate elettorali dei referendum e delle amministrative, ha costretto il personale alla trasformazione dello straordinario in riposo compensativo. Ora le Organizzazioni Sindacali attendono una convocazione per un confronto con il Prefetto di Belluno.
ANGELO COSTANZA, CISL FP BELLUNO TREVISO
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