ORDINE DEI MEDICI. LA PROSSIMA SETTIMANA UN TAVOLO VERSO SOLUZIONI CONDIVISE
VENEZIA Prosegue in un clima di fattiva collaborazione il confronto apertosi tra Regione Veneto, Università e Ordine dei Medici all’indomani delle delibere con cui la Regione ha deciso di “aprire” all’assunzione di medici laureati e abilitati, ma non specializzati, per far fronte alla carenza di professionisti negli ospedali. Nuovi passi avanti sono stati fatti oggi, al termine di un incontro, tenutosi in Giunta regionale, tra l’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, affiancata dal Direttore Generale Regionale Domenico Mantoan, i Presidenti delle Scuole di Medicina delle Università di Padova e Verona, e i rappresentanti della Federazione regionale degli Ordini dei Medici. Premesso che c’è pieno accordo sulla necessità che il Governo nazionale aumenti le borse di specialità fino a portarle in numero pari ai laureati, Regione, Università e Ordini professionali hanno istituito un Tavolo, che si riunirà già la settimana prossima, al termine del quale potrebbe scaturire una soluzione finale condivisa.
IL GOVERNATORE LUCA ZAIA SULL’ASSUNZIONE DEI 500 MEDICI
IL “TAPPO” E’ NELLA SCUOLA DI SPECIALITA’, NON NEL NUMERO CHIUSO
“Al Tavolo – riferisce l’Assessore Lanzarin – verranno valutati i numeri delle necessità della Regione, e le Università porteranno una quantificazione della possibilità di mettere a disposizione loro specializzandi per partecipare al raggiungimento dei posti necessari da coprire, anticipando l’anno di rotazione all’esterno delle sedi istituzionali di quelli che già stanno ruotando sulla rete formativa delle due Scuole di Medicina”.