“Fermare questa categoria significa bloccare lavoratori che movimentano ogni anno tra il 60% e il 70% del PIL italiano”.
TREVISO-BELLUNO Un colpo durissimo a tutta la categoria, già messa a dura prova prima dalla pandemia, poi dalla carenza di materie prime che ha influito negativamente sugli ordini. Oggi, il caro carburante rischia di assestare un colpo durissimo, forse letale, agli oltre 5.000 agenti di commercio delle province di Belluno e Treviso (800 nel Bellunese e 4.200 nella Marca). Questo il grido di allarme della Fisascat Cisl Belluno Treviso, come spiega il responsabile del settore, nonché delegato Enasarco, Dario Zanatta: “Chiediamo al Governo e alla Regione di intervenire concretamente e con urgenza per gli agenti di commercio perché, senza coloro che favoriscono la vendita di beni e servizi, rischiano di esserci importanti ricadute su qualsiasi tipo di ripresa e un aggravio dei costi per le aziende”
AUDIO, DAI NOTIZIARI DI RADIO PIU, DARIO ZANATTA
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