IN VIVO VERSO, IL PROGRAMMA DI BRUNELLA MORO LE PRIME QUATTRO STAGIONI
A che vale vivere con l’ansia e la speranza di sentirti di sapere di te di capire cosa pensi cosa provi senza avvertire che ci apparteniamo senza sapere o senza capire che io sono qualcosa… mi sono inceppato non so andare avanti… ma cosa sto a giocare con le parole io voglio sapere se mi…
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IL RITO Sposto con cura il tuo ciuffo dalla mia fronte. Mai sazia, scruti. Respingo il tuo respiro, aprendo forte il petto. Lo sguardo segue attento. Indomita
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IL POETA SENZA OCCHI Per le scale del condominio si incontrarono Lui era un poeta senza occhi e senza versi Un poeta appiedato Fu cosi che egli prese coraggio e la invito’ ad entrare nel suo sogno E però la donna non andò Era di corsa e non riconobbe in lui il poeta Non…
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LA FARFALLA Vorrei svegliarmi in un prato fiorito da una dolce folata di vento accarezzato pensando sia il battito d’ali di una farfalla che cerca riposo posandosi sulla mia spalla Vorrei guardar lontano all’orizzonte mentre il sole del mattino bacia la mia fronte e veder le nuvole giocar nel cielo blù disegnando magici ricordi…
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SARO’ Sarò muto testimone, come palo infisso nel fango di laguna…..trascinerò tramonti e aurore nello sfavillio di acque dorate dalla luna e accese dal sole senza cielo.. sarò risacca imbiancata dai sorrisi della schiuma,.. silenziosa presenza dentro al mare di un cuore ferito dal pensiero… ..sarò stella di mare, dentro al corallo che rispecchia…
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OCCHI Occhi che non vidi- Che non vidi mai più vicini di quanto. Tornano. E qual nulla fare?. Torneran ricordi inutili. Già perduti. Ci ripenserò, comunque. Per sempre, forse. Lì, bello fermo. Poi . Poi me n’andrò.
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IL MAESTRO Fluttuante nell’aria l’eleganza del Maestro Sogno d’amore intenso.
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18.55 Sono le 18.55 da qualche ora mi chiedo se possa assomigliare a quella di vent’anni fa e mi rispondo che no, non ci somiglio affatto – solo i capelli neri – sono le 18.55 di vent’anni fa ed è solo passata qualche ora e mi confonde la liberta’ di rubarti nasconderti in tasche,…
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PRIMAVERA Questa inquietudine profonda che mi accompagna da sempre si accentua in questo venir di primavera. Corro per riuscire a fare tutto giorno dopo giorno, mi nutro di tenero verde e piccoli fiori respiro visioni di natura che cambia raccolgo piume e fili d’erba lungo il cammino che la mia ansia trasforma…
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NOA GUARDAMI (Music Largo from Concert 5 for Piano in F Minor, Johann Sebastian Bach) Guardami, attraverso il confine oltre il muro, Guardami, il modo in cui ti osservi, nello specchio rotto della vita. No, mi rifiuto di inchinarmi a coloro che dicono che il mondo sta cambiando ora, per come cambia non c’è modo…
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ANCORA SENZA TITOLO Mirati da lontano e osservati dentro, che solo il distacco rivela la verità e solo la distanza affina la volontà. Squarcia il tuo bagaglio e lascia per strada le cose inutili. Abbandona il dolore e non voltarti indietro. Cammina leggera. Prendi la tua vita, Pigliala per mano. Tienila stretta, reggila forte. Lei…
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PAPA’ Le mani stanche……..quando la sera vicino al focolare stavo in silenzio per sentir parlare…mio padre tornato stanco dal lavoro mi prendeva in braccio ero il suo tesoro ….la sua voce mi parlava con dolcezza e con la mano mi dava una carezza…mani callose dal lavoro duro mi sfiorava i capelli mi sentivo al…
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