NEMICI MIEI
Siamo sempre piú arrabbiati, scontenti e a caccia di colpevoli. Ma i primi veri nemici sono dentro di noi. Psicologia;
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Siamo sempre piú arrabbiati, scontenti e a caccia di colpevoli. Ma i primi veri nemici sono dentro di noi. Psicologia;
IL MURO DEL TEMPO AUDIO Un’antica porta. Che divide il tempo presente dal tempo passato. Con quella scritta sullo stipite in pietra un po’ sarcastica ed un po’ amara. Ed immaginare di abbassare la maniglia indurita dal tempo e spalancare quell’uscio misterioso. Ascoltare il cigolare dei cardini e sentire l’odore di petrolio delle lampade.…
CUORE STANCO Cuore stanco, chetati! Non sussultare Ad ogni sorriso di Bimbo, donna o fiore Rallenta… Ma non abdicare Allo stupore.
LA FIGLIA DEL PECCATO, «Un romanzo avvincente, intrigante e struggente» – Sophie Kinsella;
VENEZIA Ero sola in quella calle, illuminata dal crepuscolo, avvolta da palazzi vuoti, ma abitati da fantasmi. Non mi sentivo sola, l’acqua del canale era quieta, uno specchio. Specchio in cui si rifletteva il volto della mia anima, finalmente in pace con la sua Amata.
QUESTA E’ LA MIA PAROLA, ALFA E OMEGA, la rivelazione del Cristo conosciuta ormai dai veri cristiani in tutto il mondo. Spiritualità;
NONOSTANTE Si camminava insieme Fingendo di essere fuori Invece si stava dentro Dentro due vestiti Scelti con cura Dentro gli anni con una ruga fuori un’ altra dentro La pelle un po’ avvizzita La vanità sottomessa L’ immagine che ci scavalcava La mano nella tasca faceva sulle dita il conto dei dolori Si…
LA MOGLIE DELLO STRANIERO, una commovente storia di resilienza e amicizia femminile;
DI TE DEPONGO IL SORRISO È un nonnulla l’attimo in cui mi abiti il pensiero. Di te depongo il sorriso ai polsi, a schiudere le vene allo stupore. Ti (per)corro gli occhi con le dita, e i denti, le labbra sino a romperti la scorza di melograno. Scompare tristezza quando sto nel tepore…
AUDIO LA VIA DEGLI OSPIZI “…si trova un castello mal conditionato…non si pol andar a cavallo; bisogna dismontar…” Così ebbe a scrivere tale Marin Sanudo il Giovane nel lontano 1483. Era giunto nella gola dei Castei dove, nel medioevo, mancava il ponte e pure la casa dei silenzi. Ma c’era il “Castello Gordino”. E…
PRIMAVERA Me céne dur a i sas de le me cése Parchè la vita noi me porte via, Me cene dur a i zésp de le me ziése Parchè no scanpe la me fantasia. Primavera che invérda le contrade, M’à mes an nì de zilighe te ‘l cor. E i me pensieri…
BINARIO SETTE, «Un noir domestico di altissimo livello» – The Evening Standard;