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SUCCEDETTE. Non l’avresti pensato mai. Ma succedette. Cadesti dal bilico dell’esistenza. E non da un metro. Ma sulla neve, alta davvero. Tanto alta e lieve che ce ne volle a risalir da vedere dove. Ce ne volle tanto che non capisti mai più. Da dove eri caduto. Ne se fosse stato un vero problema cader.…
“EL bòsk dal forn 31 ottobre 2018” audio Il “bòsk dal forn” è una delle bellezze di Cencenighe. Un bosco perfetto, formato praticamente in egual misura da abeti larici e faggi. Dal paese sale lungo i costoni della “Banda de qua”, fra le frazioni di Martin e Cavarzan. D’estate è colorato di un…
DIPINGERO’ Dipingerò le scale del cielo e un incrocio di nuvole sussurrerò il colore delle stelle la capacità della luna di arrampicarsi nei vortici scegliere scegli di scegliere la poesia di un bacio al tramonto è il significato dell’aurora del giorno dopo investimi di parole e carezze aquiloni gialli perle d’azzurro frastuono di calici polvere…
SENTIMENTO Nella mia mente c’è un forte sentimento e non riesco a manifestarlo. È un pensiero che mi avvolge, mi tiene compagnia, bussa alla porta mio cuore, un ricordo lontano. È passato tanto tempo ormai ma oggi riesco finalmente a dirti che hai preso la mia vita e l’hai portata con te.
EL MAZAROL El Mazarol che vif tei bosch el vien la not par portar via i tipi losch El vien dai bosch e el vien la not portando con se la to sort, Se el brao no te farà, mama mia quante rogne che te avrà. El porta via la simpatia e al te…
IL CANTO DELL’UNIVERSO Batuffoli di nuvole, imbronciate da un vento ostile, si sgomitolano nel cielo. Giochi di ombre e di fragili raggi di sole trapelano, e, subito scompaiono, mentre il sole si inabissa nell’infinito orizzonte. Contemplo il calar del sole e nello spegnersi del giorno penso al triste declino della nostra esistenza. E, sopita…
LA SOFFERENZA DEL VECCHIO PASTORE I palmi carnosi del vecchio pastore sostenevano pazienti la fronte sudata ormai stanca di gorgogliar pensieri. Magro sollievo le carezze ruvide elargite da una vita precaria, ove ingiustizie cospirano arcigne con illusioni tradite e innocenze derise. E intanto passa il tempo nello sforzo di padroneggiar il destino o nell’attesa…
I PAVARUOI 1983 AUDIO SAN TOMASO Sabato. Il fornel della casa dei nonni sprigionava calore come un’altoforno. La cucina economica aveva i cerchi roventi ed i camini di Col Zaresè fumavano come le ciminiere del Titanic alla massima potenza. Ero al caldo sul fornel quando, all’imbrunire, papà disse “…dai pareceve che don a vede…
Nel crepuscolo della sera Intravedo d’Angeli una folta schiera Ciascuno di noi nel suo spera È attimo della riflessione Che nel profondo genera più d’una palpitazione Volgendo lo sguardo lassù Nell’infinito blu Confidiamo a lui le nostre trepidazioni Le speranze, le aspirazioni Tutto un po’ alla volta si fa più buio più nero…
IL NATALE DIMENTICATO Vorrei poter ritornare a quel tempo remoto dove con esultante tenerezza aspettavo te, davanti al focolare. Vorrei come allora poter giocare nell’oasi della vita che tu, Bambin Gesù mi hai donato. Anche se non eri d’oro, amandoti come un fratello con le mani rattrappite dal gelo, con affetto ti stringevo al…
SEGNO DEL DESTINO Aria di festa qualche decina di anni fa non in una grotta e neanche in un “tabià” ma in una casa in via Paris Bordone, vedeva la luce un futuro radio “amatore” Fuori la neve a larghe falde scendeva in un rincorrersi di fiocchi nella notte che incombeva. Era la…
LABIRINTO Eravamo in equilibrio, una bava posta sopra la fine Una fine che poi, non ci sarebbe più stata. Dondolavamo. Dondolavamo in equilibrio, in quell’equilibrio vertiginoso. Consapevoli del fatto che, dondolando, non avremmo mai conosciuto fine. Eravamo un gioco. Una gioiosa sofferenza, come la neve che scende, divenendo pioggia.
