OCCHI di FRANCESCO ZANARINI
OCCHI Occhi che non vidi- Che non vidi mai più vicini di quanto. Tornano. E qual nulla fare?. Torneran ricordi inutili. Già perduti. Ci ripenserò, comunque. Per sempre, forse. Lì, bello fermo. Poi . Poi me n’andrò.
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OCCHI Occhi che non vidi- Che non vidi mai più vicini di quanto. Tornano. E qual nulla fare?. Torneran ricordi inutili. Già perduti. Ci ripenserò, comunque. Per sempre, forse. Lì, bello fermo. Poi . Poi me n’andrò.
IL MAESTRO Fluttuante nell’aria l’eleganza del Maestro Sogno d’amore intenso.
18.55 Sono le 18.55 da qualche ora mi chiedo se possa assomigliare a quella di vent’anni fa e mi rispondo che no, non ci somiglio affatto – solo i capelli neri – sono le 18.55 di vent’anni fa ed è solo passata qualche ora e mi confonde la liberta’ di rubarti nasconderti in tasche,…
PRIMAVERA Questa inquietudine profonda che mi accompagna da sempre si accentua in questo venir di primavera. Corro per riuscire a fare tutto giorno dopo giorno, mi nutro di tenero verde e piccoli fiori respiro visioni di natura che cambia raccolgo piume e fili d’erba lungo il cammino che la mia ansia trasforma…
NOA GUARDAMI (Music Largo from Concert 5 for Piano in F Minor, Johann Sebastian Bach) Guardami, attraverso il confine oltre il muro, Guardami, il modo in cui ti osservi, nello specchio rotto della vita. No, mi rifiuto di inchinarmi a coloro che dicono che il mondo sta cambiando ora, per come cambia non c’è modo…
ANCORA SENZA TITOLO Mirati da lontano e osservati dentro, che solo il distacco rivela la verità e solo la distanza affina la volontà. Squarcia il tuo bagaglio e lascia per strada le cose inutili. Abbandona il dolore e non voltarti indietro. Cammina leggera. Prendi la tua vita, Pigliala per mano. Tienila stretta, reggila forte. Lei…
PAPA’ Le mani stanche……..quando la sera vicino al focolare stavo in silenzio per sentir parlare…mio padre tornato stanco dal lavoro mi prendeva in braccio ero il suo tesoro ….la sua voce mi parlava con dolcezza e con la mano mi dava una carezza…mani callose dal lavoro duro mi sfiorava i capelli mi sentivo al…
VOCE Loris Santomaso, FLAUTO Candida Capraro, CHITARRA Simone Fabris
VOCE Loris Santomaso, FLAUTO Candida Capraro, CHITARRA Simone Fabris
IN UN VERSO Ti rinchiudo……in un verso Piccola, minuscola idea, t’aggrappi stupita, alla più piccola lettera. Tieniti forte, reggiti bene, non cadere. Scriverò altri versi, diventeranno gradini per te. Giocherellona, poesia. Fa’ che funzioni
MASCHERE Fragili…. come preziosi cristalli, come esili fiori che si chinano al vento, come foglie caduche in balia dell’acqua. Siamo noi ! Noi, che al mattino indossiamo la maschera della forza, della tenacia, della presunzione, della perseveranza. Noi…..siamo noi… le combattenti in un eterno conflitto, fra forza e fragilità !!!
RICICLO NOSTALGIA La piccola valigia che mi accompagnò bimbetta trepidante in colonia al Cavallino, ora conserva foto di famiglia in un frullato allegro e triste insieme di sorrisi limpidi e pose marmoree, abbracci pochi e gruppi composti ad aspettare l’attimo che fissa la vita, il punto fermo che ti dirà come eri, come…