con la collaborazione di Pierantonio Zanchetta
LOZZO DI CADORE A seguito delle precipitazioni intense di giovedì e venerdì scorsi, elementi lapidei si sono staccati in seguito alla fratturazione della parete rocciosa del monte Revis, in destra orografica del Rio Rin, in comune di Lozzo di Cadore. Sabato 6 aprile, una pietra, grande più o meno come una scarpa, è rotolata giù dalla parete rocciosa e, rimbalzando, ha sfondato l’abbaino della soffitta dell’abitazione fronte strada più a ridosso della sinistra orografica del corso d’acqua. Riferisce il consigliere provinciale con delega alla Difesa del Suolo e alla Protezione Civile: “Abbiamo disposto l’immediato sopralluogo sabato pomeriggio e si sono recati sul posto il dott. Pierantonio Zanchetta e il geologo Ennio Chiesurin per visionare le fratture del versante più significative coincidenti con le rimozioni rocciose più urgenti della fascia alta del monte Revis immediatamente a ridosso del rio Rin. È seguito in data odierna un secondo sopralluogo degli stessi con l’impresa incaricata di eseguire l’intervento con procedura di Somma Urgenza. Il quantitativo da rimuovere è stato quantificato in 700 mc circa. È stata individuata la viabilità d’accesso al rio per la rimozione, il carico e il trasporto del materiale lapideo derivante dalle operazioni di disgaggio, oltre all’area di stoccaggio”. Nel frattempo l”impresa sta provvedendo all’invio della documentazione più urgente e già domani comincerà ad organizzare il lavoro che, fattivamente, inizierà entro la fine di questa settimana. Al termine del sopralluogo è stato organizzato un breafing in Municipio con il sindaco Mario Manfreda, che ha ringraziato l’Amministrazione provinciale per la tempestività con la quale si è attivata, e con i tecnici comunali per definire alcuni dettagli operativi.