FELTRE La città di Feltre ha celebrato stamane il 78esimo anniversario della Liberazione con una cerimonia che ha preso il via da Piazza Isola. Da qui il folto corteo dei partecipanti, preceduto dalla Banda Comunale e guidato dal sindaco Fusaro con numerosi membri dell’Amministrazione e del Consiglio comunale, ha attraversato il centro città sino a raggiungere il Monumento ai Caduti, dinnanzi al viale che porta al cimitero urbano. Alla presenza delle autorità civili – presenti, tra gli altri, il consigliere regionale Giovanni Puppato, il sindaco di Santa Giustina Ivan Minella e il consigliere delegato del Comune di Pedavena Luca Pannilunghi -, dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine e di quelli delle associazioni combattentistiche e d’arma con i loro vessilli e di alcuni giovani della Rete degli Studenti Medi di Feltre, le note dell’inno nazionale hanno accompagnato l’alzabandiera e preceduto la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento. Ha quindi preso la parola per un breve intervento il sindaco di Feltre Viviana Fusaro. “Settantotto anni sono trascorsi da quel lontano aprile del 1945 in cui fra le rovine, le macerie, la distruzione e la morte il popolo italiano scese nelle strade e nelle piazze ad inneggiare alla riconquistata libertà, dimentico di tutte le sofferenze patite per anni, desideroso solo di respirare quell’aria che per molti era una novità e per altri, i più anziani, solo un ricordo. Un ricordo – ha detto il sindaco nel suo intervento – che accomuna tutti i caduti e li eleva nella reverente memoria; non implica rancore o esaltazione di vittoria cruenta, ma il rinnovamento di un impegno assunto in circostanze storicamente eccezionali e tuttora valido e di stimolo”.
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