Bella iniziativa del vescovo di Belluno-Feltre, monsignor Renato Marangoni: ha invitato cinque presbiteri che quest’anno tagliano il traguardo del giubileo sacerdotale (50 anni di sacerdozio): don Paolo Arnoldo, originario di Goima e attuale parroco delle parrocchie di Zoldo e di Zoppè di Cadore; don Virginio De Martin, di Padola di Comelico e parroco di Farra di Feltre; don Renato De Vido, di San Vito di Cadore e parroco di Vigo, Lorenzago e Pelos di Cadore; don Giuliano Follin, di Cadola di Ponte nelle Alpi, parroco di Borgo Piave-Belluno e direttore dell’Ufficio diocesano per la Liturgia; don Valerio Maschio, di Villabruna-Feltre e parroco di Tomo e di Porcen, a trascorrere con lui una “giornata di fratermità e di ringraziamento” nel santuario di San Vittore, ad Anzù di Feltre. Il sito telematico della Diocesi: chiesabellunofeltre spiega che “Tre momenti hanno scandito il sereno e fraterno incontro proposto dal vVescovo come ‘un Magnificat che va cantato nella festa, oltre che nell’intimità del rapporto con il Signore Gesù e nella comunione con le persone che questi sacerdoti sono chiamati a servire nel ministero presbiterale’”. Inizio dell’incontro con una memoria individuale dei cinque decenni di servizio sacerdotale, comunicata da ognuno al presule e ai confratelli: “Tante tappe che hanno segnato le storie individuali, vicende mai previste, ma sempre accolte con spirito di servizio alla Chiesa e di disponibilità a un progetto non solo umano. La sorpresa di ogni nuova proposta diventa oggi bilancio sereno e anche gratificante, dove fatiche e difficoltà – se non sofferenze – restano sfumati ricordi”. Il rendimento di grazie al Signore per una presenza ancora di attivo servizio alla Chiesa diocesana – si legge – è stata la conclusione dei protagonisti e dello stesso vescovo Renato. La messa in Santuario momento centrale dell’incontro, con preghiere e testi espressione della riconoscenza al Signore e richiesta di una presenza che continui. Monsignor Marangoni ha quindi invitato i sacerdoti a considerare come “i 50 anni di sacerdozio offrono uno sguardo ulteriore, in parte inedito e non scontato, sulla propria vita, sulle scelte compiute, sul mondo in cui apparteniamo e che è in noi, sulla chiamata al ministero presbiterale che, sul dono che è stato per noi, e per la gente a cui siamo appartenuti”. Ha poi richiamato una certezza dei presenti: “Dio non ci ha abbandonati, nella sua fedeltà d’amore, a volte anche raccogliendo e ricomponendo con nuova bellezza i nostri cocci”. Va ricordato che nella celebrazione sono stati ricordati e resi presenti nella comunione spirituale i due confratelli già arrivati alla meta: don Pietro Mares (1983) e don Claudio Sacco (2009). Genitori e parroci degli anni del seminario sono stati egualmente resi presenti con memoria riconoscente nella preghiera. Conclusione con il momento conviviale, nei locali del Santuario, nella consapevolezza che “è stata questa l’occasione per una memoria più familiare, e talora divertente, di un cammino che era partito nel seminario di Feltre nel 1956, che poi nel 1960 aveva raggiunto il seminario Gregoriano di Belluno, fino alla conclusione nel 1970 con l’inizio del variegato servizio pastorale nella chiesa per ognuno dei protagonisti”.
NELLE FOTO (Google e sito chiesabellunofeltre): don Paolo Arnoldo, don Virginio De Martin, don Renato De Vido, don Giuliano Follin, don Valerio Maschio; i cinque festeggiati con il vescovo Renato Marangoni; un momento della cerimonia religiosa al santuario di San Vittore.