di RENATO BONA
Alzi la mano chi sa quante e quali sono le meridiane nella vallata agordina!… La risposta la da l’esperto feltrino del settore: Gabriele Vanin, presidente di Rheticus, l’Associazione astronomica feltrina, nel volume intitolato “Le meridiane bellunesi” che ha curato giusto trent’anni fa per la Comunità Montana Feltrina ed il Centro per la documentazione della cultura popolare (Pilotto editrice di Feltre con Grafiche Antiga di Cornuda). In precedente servizio ci siamo occupati di una illustrazione per così dire generale su questa realtà nella quale – per dirla con lo stesso Vanin – “per la prima volta dopo tanti anni si sta verificando un leggero accrescimento nel patrimonio gnomonico bellunese, e un incremento delle attenzioni con cui si guarda agli strumenti solari antichi, entrambi segni di un interesse che sta montando anche da noi come del resto in tutta la penisola”. Tanto che vi è la speranza degli appassionati del ramo, e non solo, che fra non molto si renda necessario un secondo intervento di catalogazione per far fronte alle nuove acquisizioni. In questa occasione ci soffermiamo sull’Agordino, partendo da Agordo dove una “presenza”, in ottime condizioni di conservazione, è stata rilevata nella chiesa parrocchiale, autore nel 1984 Antonio De Fanti: meridiana verticale 180×90 caratterizzata fra l’altro dal motto latino: “Fugit interea fugit irreparabile tempus” (in italiano: “Fugge intanto, fugge irreparabilmente il tempo” – ndr.). Istituto Minerario, 1975, verticale 365×205, autore l’insegnante Claudio Zandò, a sinistra del quadrante sono riportate ogni 15 giorni le correzioni relative all’equazione del tempo; meridiana in discrete condizioni. Comune di Alleghe: casa privata di via Coldai 28, sopra il palaghiaccio, verticale 215×113, in discrete condizioni; chiesa parrocchiale: verticale 190×120, in buone condizioni. Comune di Cencenighe Agordino: chiesa parrocchiale, verticale 195×180, riportava il motto “Tutte feriscono l’ultima uccide che è stato eliminato nel 1989 dopo il ripasso della meridiana che è in buone condizioni; casa privata a Pra di Mezzo, 1984, autore Bruno Tuti di Udine, verticale 150×150 in ottime condizioni; casa privata a Pra di Sopra abbandonata, verticale semicircolare 100×50, in discrete condizioni, raggiungibile solo a piedi; casa privata a Bogo, 1949, verticale semicircolare 70×50, riporta una serie di cerchi concentrici alla posizione dello stilo, in pessime condizioni;altra casa privata nella stessa località, pure del 1949. semicircolare 80×40, in cattive condizioni. Comune di Colle Santa Lucia: chiesa parrocchiale, 1606, verticale semicircolare 225×115, in discrete condizioni. Va sottolineato che si tratta della meridiana da parete più antica della Provincia di Belluno. Comune di Falcade: chiesa di Falcade Alto XIX secolo, autore don Marco Costa: coppia di verticali rettangolari 520×350 e 155×150 su pareti adiacenti, sul primo il motto: “Senza il sole nulla son io, nulla sei tu senza di Dio”; entrambi in discrete condizioni; casa “La Baita” in via Venezia, verticale rettangolare 115×60, reca il motto: “Horas non numero nisi serenas” (non conto che le ore serene – ndr.) e la data 20 luglio; in discrete condizioni; chiesetta di Jore, probabile 1977, autore Enzo De Mattè’ (firma sul quadrante), verticale quadrato 100×100; reca il motto: “Non contare le ore conta i passi se li dirigi in mezzo a questi sassi ma non contare i passi né le ore se cerchi pace alla chiesa di Jore”; in buone condizioni, raggiungibile solo a piedi in 40 minuti. Viene specificato che la chiesetta di Jore venne eretta nel 1858 e subito dotata di meridiana; venne incendiata nel 1944 dai tedeschi e patì in seguito i vizi dell’incuria fino alla caduta del tetto e alla riduzione a una stato di rudere con muri pericolanti; restaurata nel 1977. Comune di Gosaldo: chiesa di Don, 1867 (data sul quadrante); verticale 240×180, in discrete condizioni; casa privata a Stalliviere (Piazza dei Codeni), 1834, verticale 111×85; reca il motto: “Tutte feriscono l’ultima uccide”; in discrete condizioni;casa privata a Ren, 1819., verticale rettangolare 136×84, in buone condizioni; altra casa a Ren, 1831, 110×90, in cattive condizioni; sempre a Ren, casa privata. Probabile XIX secolo. Coppia di verticali 145×84 e 139×86, entrambi in pessime condizioni; casa privata a Renon, 1940, autore Celeste Renon, semicircolare 90×45, in pessime condizioni; casa privata a Pattine, rimane soltanto lo stilo col quadrante totalmente cancellato. Comune di Livinallongo del Col di Lana: casa privata a Costa di Salesei, semicircolare 160×80; ripassato nel 1978, in ottime condizioni; casa privata del 1609 a Salesei di Sotto, in pessime condizioni (nessuna linea visibile); casa privata del 1541 a Costa di Salesei, data sul quadrante, con le iniziali dell’autore: 1862. B.F., verticale semicircolare 200×115, in discrete condizioni. Comune di Rocca Pietore: chiesa parrocchiale del 1443 verticale 235×100, quadrante in restauro: è stato tolto il poco che era rimasto e si è conservato il tracciato originale con chiodini piantati sul muro; casa privata del ‘700 nella piazza del paese; verticale rettangolare 146×105, in cattive condizioni. Comune di San Tomaso Agordino: chiesa parrocchiale, verticale 240×115, in discrete condizioni. Comune di Selva di Cadore: chiesa parrocchiale, 1851 (data riportata sul quadrante con quelle dei ripassi: 1909 e 1937), 245×130, in ottime condizioni; casa privata vicina alla chiesa di Santa Fosca XIX secolo, 98×56, in discrete condizioni; vi è anche un dipinto che potrebbe ricordare l’apparizione della Madonna a Lourdes del 1858. Comune di Taibon Agordino: vecchia parrocchiale, verticale 190×120, in cattive condizioni; “Ostaria al stropol” di via Roma, 100×60, in discrete condizioni. Comune di Vallada Agordina: chiesa di Celat, rimane soltanto lo stilo, normale; casa privata del 1779 a Sacchet: in pessime condizioni, semicancellata da uno strato di malta; recava il motto: “Usa del tempo e più dell’ora apprezza che nel tempo è riposta”. Comune di Voltago Agordino: casa privata a Frassenè, 1900 circa, autore Angelo De Marco, avo degli attuali proprietari della casa¸ verticale 265×130, in cattive condizioni.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Le Meridiane bellunesi” di Gabriele Vanin): la meridiana della parrocchiale di Agordo; casa di Alleghe; chiesa di Alleghe; parrocchiale di Cencenighe; casa di Pra di Mezzo; casa a Pra di Sopra; casa a Bogo; chiesa di Colle Santa Lucia; chiesa di Falcade Alto lato sudest; chiesa di Falcade Alto lato sudovest; casa “La Baita” a Falcade; chiesetta di Jore; chiesa di Don; casa a Ren; casa a Costa di Salesei; casa a Rocca Pietore; parrocchiale di San Tomaso Agordino; Ostaria “Al stropol” a Taibon Agordino.