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CORTINA Il lariceto abbattuto, per Luigi Casanova di Mountain Wilderness Italia scompare un tesoro di valori natuali, storici e sociali con un danno paesaggistico e per la salute. L’esponente di MW Italia aggiunge: “Il lariceto di Ronco a Cortina d’Ampezzo rappresenta un ecosistema prezioso per la sua biodiversità e il suo valore storico-sociale. Con oltre 100 anni di vita e circa 400 piante di larice, è un ambiente unico nell’arco alpino meridionale. Questo bosco ha resistito alle guerre e ha contribuito alla ricreazione della comunità locale. La sua perdita avrebbe un impatto irreparabile sul paesaggio e sull’aria pulita, essendo stato un importante polmone verde. Tuttavia, è stato tagliato per fare spazio alla costruzione di una pista sportiva senza adeguata valutazione ambientale e considerazione delle alternative. La procedura di assegnazione dei lavori è stata discutibile, mancando un appalto pubblico, e l’assenza di una valutazione dettagliata degli alberi da abbattere solleva dubbi sulla legalità del processo. Infine, si richiede una maggiore tutela del patrimonio naturale da parte delle autorità competenti”.
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