BELLUNO “A causa di lavori straordinari in corso, che ne impediscono per motivi di sicurezza l’apertura al pubblico, è stata annullata la visita guidata al Giardino botanico delle Alpi Orientali di Faverghèra – Nevegàl, a cura di Anacleto Boranga, programmata per il 29 giugno”
Questo l’annuncio letto sul sito delle Biblioteca Civica di Belluno. L’Ufficio Territoriale per la Biodiversità, interpellato in proposito, ha fatto sapere che, a causa della tempesta Vaia, sono stati prodotti seri danni ad una delle strutture interne del Giardino e, nonostante siano passati più di sette mesi dall’evento, non è ancora riuscito a far aprire il cantiere per le riparazioni. Il Giardino viene normalmente aperto da metà Giugno, quando le più interessanti e pregevoli fioriture possono essere ammirate. Per questo molte associazioni ed organismi, tra questi la Biblioteca Civica di Belluno, avevano messo in programma una visita nella seconda quindicina di questo mese.
“Purtroppo – dice Anacleto Boranga – a questo fatto va ad aggiungersi la carenza di personale addetto al Giardino che qualche anno fa vedeva la presenza costante di un curatore qualificato e di due operai. Da qualche anno c’è stato all’opera sul posto, un solo operaio. Inevitabilmente ne è conseguito un progressivo degrado, con una trascuratezza nella gestione e la perdita di diverse specie vegetali”.
Questa realtà rappresenta, per l’Alpe del Nevegal e non solo, una perla dal punto di vista botanico, paesaggistico, panoramico e geomorfologico. Essa infatti offre una stupenda finestra sulle Dolomiti e contiene, oltre a pregevoli specie vegetali endemiche, anche interessanti esempi di forme carsiche.
“Purtroppo, se continuano queste condizioni di degrado, finirà per non essere più quella pregevole attrattiva scientifica, naturalistica, didattica e turistica che è stata fino a pochi anni fa”.