LA VALLE Cartelli segnalatori, rilevatori di nuova generazione dalla vita breve, siepi. Certo che tutto aiuta, ma chi si muove sulle strade per l’Agordino ha bisogno di certezze non di aiutini. Questa mattina l’ennesimo investimento di un ungulato lungo la regionale 203 agordina in località Le Campe. “L’ho visto saltare giù dal muro, ho frenato ma non sono riuscito ad evitare l’impatto sull’angolo sinistro dell’autobus” racconterà l’autista del Pullman carico di lavoratori turnisti della Luxottica. Un gran botto, parabrezza incrinato, inevitabile scossone e tanta paura sull’autobus. Anche questa volta è andata bene, non racconteremo di feriti e dispiace anche per l’animale, una gran brutta fine ma si sa la strada è il passaggio obbligato per i selvatici, costretti a lasciare il bosco per raggiungere l’acqua del torrente Cordevole. Spesso l’impresa riesce, altre volte la vita finisce tra i pneumatici dei veicoli.
di Emilio Bez (UILTEC stabilimento Luxottica di Agordo)
A proposito di animali selvatici…Quasi ogni giorno viene fuori sui media bellunesi un articolo sui lupi e sul possibile pericolo di aggressioni a residenti e turisti. Statisticamente deve essere più o meno un secolo che in tutta Italia non c’è una vittima causata dai lupi. In compenso ogni anno in Italia ci sono vari morti (forse decine?) per incidenti stradali causati da animali selvatici, persino nelle città e sulle autostrade, basta cercare su internet gli articoli di cronaca e viene fuori di tutto e di più. Ci sono anche vittime di aggressioni, principalmente di cinghiali… I quali se ti caricano in branco non fai neanche tempo a spaventarti e hanno delle zanne che che i lupi se le sognano. Questo per dire che il lupo “fa notizia” ad ogni avvistamento ma se guardiamo i numeri, i problemi con gli animali selvatici sono quelli citati sopra. Anche per l’agricoltura il discorso è simile perché se il lupo attacca un gregge di pecore fa notizia, se i cinghiali o altri animali devastano un campo coltivato come purtroppo accade spesso, difficilmente la cosa finisce nelle radio, giornali o altri mezzi di informazione.