AGORDO Lo scorso fine settimana ad Agordo, oltre alla Sagra di San Piero, si sono festeggiati i 30 anni del gemellaggio con Zugliano (Vicenza). Venerdì 28 giugno un gruppo di ciclisti Vicentini ha scelto Agordo come tappa di un tour tra le Dolomiti sulle due ruote. Ad accogliere gli ospiti c’era una delegazione del Comitato di Gemellaggio e l’Assessore Chiara Fontanive che ha portato il saluto dell’Amministrazione di Agordo. Il giorno successivo è stato presentato il libro “Il filo di seta tra Agordo e Zugliano”. L’evento è stato introdotto in maniera egregia da Loris Santomaso che ha ricordato l’origine del gemellaggio tra le due comunità ed il suo sviluppo fino ad oggi. Dopo i ringraziamenti della Presidente del Comitato Michela Paganin, i tre autori hanno approfondito alcuni aspetti significativi. Patrizio De Ventura del Circolo Culturale Agordino ha parlato della difficile situazione economica e agricola in cui versava il nostro territorio nella seconda metà dell’Ottocento. Proprio l’estrema povertà ha costretto molte persone (tra cui diverse donne Agordine) a trovare un lavoro altrove. Giulio Dalla Ricca del gruppo storico di Zugliano ha spiegato come nel paese Vicentino vi fosse in quegli anni una forte innovazione tecnologica che aveva portato all’apertura di un cascamificio per la filatura della seta. Nella zona infatti era molto diffuso l’allevamento dei bachi. Il cascamificio richiedeva molta manodopera femminile e per questa ragione diverse lavoratrici Agordine sono andate a Zugliano. Arianna Brazzale sempre del gruppo storico di Zugliano ha spiegato che nelle lavoratrici Agordine, oltre alla speranza di una remunerazione economica più alta, c’era anche il desiderio di costruirsi una posizione sociale migliore. La volontà di un riscatto sociale le ha spinte a trasferirsi a Zugliano. Molte di loro hanno trovato lì una nuova famiglia e si sono definitivamente trasferite pur mantenendo nel cuore il legame con l’Agordino e le Dolomiti. L’emigrazione delle nostre lavoratrici ha rappresentato, a detta di Don Danilo Povolo che aveva condotto una ricerca storica molto importante su questo tema, un rinnovamento per la comunità di Zugliano. Da qui l’origine del gemellaggio. I due Sindaci, Sandro Maculan e Roberto Chissalè auspicano che il filo di seta che unisce Agordo e Zugliano sia ben saldo e annodato come dimostra l’amicizia tra le due comunità in questi 30 anni. Un grande ringraziamento è stato rivolto dai due Amministratori al Comitato di Gemellaggio e alle associazioni locali che hanno lavorato e lavoreranno per mantenere vivo questo legame. Il sindaco e gli amici di Zugliano presenti hanno avuto modo di incontrare molti componenti della nuova amministrazione di Agordo. Al termine ringraziamenti per tutti.