![Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, in piedi, montagna e natura](https://scontent.fmxp3-1.fna.fbcdn.net/v/t1.0-9/151296953_3635123103230037_4603856322622907453_n.jpg?_nc_cat=109&ccb=3&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=yXpjPzCDRrQAX85T1X5&_nc_ht=scontent.fmxp3-1.fna&oh=5fa3b69a574a19e71b3ec514c068061d&oe=6054592F)
—-
Vale Valerocchia Lusztig Lei è Valeria, ha 45 anni, è giornalista freelance e si occupa di comunicazione.
E’ mamma di una ragazzina di 13 anni, è sposata e vive a Reggio Emilia. Il 23 agosto scorso, con una cordata di sei
donne e un uomo, una guida Cai, scala il Balmenhorn, sul massiccio del Monte Rosa e arriva, non senza difficoltà, a 4167 metri. Lo fa con le donne che si sono unite al suo progetto “Guardami adesso”, che intende riunire e portare in “spedizioni di riscatto”, che sia in cammino, o su vette mai raggiunte prima, donne dal passato sanitario difficile. E mentre lo fa, raccogliere fondi per enti benefici che si occupano di sanità, o di contrastare la violenza di genere. Per la salita dello scorso agosto ha raccolto fondi per la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica.
![](https://www.radiopiu.net/wordpress/wp-content/uploads/2021/02/72179519_2488392681236424_906358178151661568_o-300x240.jpg)
Sì perché Valeria condivide la vita con questa malattia, tutt’ora incurabile, dalla nascita, che l’ha portata a subire un trapianto bipolmonare, circa tre anni fa. Si ha notizia, ad oggi, di soli tre trapiantati polmonari al mondo ad essere saliti oltre i 4000 metri. Guardami adesso è una pagina Facebook e appena sarà possibile, organizzerà cordate per tutti, a scopo benefico e certamente terapeutico per chi vorrà aggregarsi. <Perché condivisione, amicizia, risate e cammini sono terapie insostituibili>.