BELLUNO Teatro gremito ieri sera per il concerto di Fabio Concato organizzato dalla Scoppio Spettacoli nell’ambito della rassegna Parole e Pensieri. Il cantautore ha ripercorso la sua carriera tra continui applausi e battimani a tempo di musica, una gran voce – quella di sempre – in uno spettacolo supportato da una band di tutto rilievo. Emozioni sulle note delle canzoni più conosciute, Domenica bestiale, Fiore di Maggio, Guido piano, Rosalina, Gigi (nel ricordo del padre), fino ai singoli dell’ultimo album uscito nel 2012. “Vi ringrazio per la partecipazione e per l’attenzione” ha rimarcato Concato. Spettacolo nello spettacolo tra battute, riflessioni, canzoni cantate tra il pubblico, anche seduto in poltrona. Fabio Concato è una delle più belle certezze della nostra musica d’autore e un grande interprete della scena musicale italiana, che crede ancora nella poesia adagiata su armonie non banali, che hanno, a tratti, una “stretta familiarità” con il jazz. Le sue canzoni sono entrate nella storia della musica italiana e ci hanno accompagnato sin qui, senza mostrare i segni del tempo, cristallizzando emozioni in 40 anni di carriera. Repertorio proposto con grande energia e complicità, assieme ai musicisti Ornella D’Urbano (arrangiamenti, piano e tastiere), Stefano Casali (basso), Larry Tomassini (chitarre) e Gabriele Palazzi (batteria).
Al termine il siparietto don Germano, l’architetto dell’Alpago sosia di Concato, in effetti viste le foto viene veramente da chiedersi… chi è quell’uomo vicino a Concato, anzi…chi è Concato?
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