SOSPIROLO Una donna ha ricevuto via email una richiesta di aiuto da parte del marito che si trovava in difficoltà in Val Falcina. L’escursionista, un cinquantaseienne di Loria (TV), smarrito il sentiero ha contattato la moglie per mail dandole indicazioni del luogo dove si trovava e chiedendo l’intervento dell’elicottero. Mentre le squadre del Soccorso alpino di Belluno e Feltre di preparavano a partire, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato alcune rotazioni dall’alto, finché non è riuscito a individuare l’uomo che, una volta recuperato, è stato trasportato in piazzola a Belluno.
SALE AL VAZZOLER MA PREDA DELLA STANCHEZZA CHIAMA I SOCCORSI
TAIBON Ieri alle 16 una squadra del Soccorso alpino di Agordo è andata in jeep al Rifugio Vazzoler e ha imbarcato un uomo di 64 anni di Cesiomaggiore (BL), che non era più in grado di avanzare per la stanchezza. I soccorritori lo hanno accompagnato al Rifugio Capanna Trieste da dove si è allontanato autonomamente.
DISTORSIONE ALLA CAVIGLIA, INTERVIENE IL PELIKAN DA BOLZANO
CORTINA L’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è intervenuto lungo la Ferrata Brovedani, per un escursionista che si è fatto male a una caviglia. L’uomo ha tentato di avanzare, ma arrivato al Bivacco Conici si è dovuto fermare. Lì lo ha trovato un passante che ha dato l’allarme. Recuperato l’infortunato è stato trasportato al l’ospedale di Cortina.