REDAZIONE Torniamo indietro di qualche settimana quando un imprenditore agordino con uomini e mezzi di buon mattino è sceso a Belluno alla Motorizzazione. Dopo oltre un’ora con la coda dei mezzi fino alla strada principale (Belluno-Ponte Alpi) è stato scoperto un piccolo cartello A4 su un cancello che annunciava la chiusura di uffici e attività. “Alla buon’ora – ha detto allora l’imprenditore – intanto abbiamo perso una mattina intera con uomini e mezzi sulle strade per nulla anziché sui cantieri”. Dopo questa critica partita da Agordo, 30 chilometri a nord di Belluno (60 andata e ritorno) è arrivata anche nella nostra redazione una esaustiva nota dagli uffici della Motorizzazione di Belluno . Oggi da Venezia il direttore Marco Angeletti riporta alcune precisazioni, ma la storia iniziale non si cambia.
LA PRECISAZIONE DA VENEZIA DEL DIRETTORE MARCO ANGELETTI.
Con comunicato del 30 marzo u.s. lo scrivente ha informato l’utenza – attraverso il portale dell’automobilista e con avvisi affissi all’ingresso dell’Ufficio – della temporanea chiusura degli sportelli al pubblico e della temporanea sospensione dell’ attività operativa di esami patente e revisioni/collaudi veicoli. La predetta decisione si è resa necessaria a seguito della accertata positività e sintomaticità al Covid-19 da parte di oltre un quarto dei dipendenti dell’ Ufficio della Motorizzazione Civile di Belluno, nel rispetto delle indicazioni pervenute dalla locale Azienda Sanitaria – Unità di Crisi Covid 19 – i cui responsabili hanno escluso che, stante la situazione determinatasi, per ovvi motivi precauzionali, l’Ufficio potesse restare fruibile all’utenza con servizi di front-office. Nel predetto comunicato sono stati forniti gli strumenti per consentire ai cittadini interessati sia di reperire le necessarie informazioni sulle procedure di competenza, sia ad inoltrare le proprie richieste in modalità digitale, attraverso gli indirizzi di posta elettronica ordinaria e certificata. Inoltre va precisato l’Ufficio di cui trattasi non è mai stato completamente chiuso in quanto un ristretto numero di dipendenti, fra i quali il funzionario responsabile di Sezione, hanno quotidianamente presidiato la Sede, fornendo all’ingresso, se necessario, ragguagli agli eventuali utenti accorsi nel periodo di sospensione. Nell’attesa di acquisire da parte dei dipendenti malati e da parte di quelli posti in isolamento fiduciario (c.d. quarantena), rispettivamente i necessari certificati medici di “guarigione ed i referti attestanti la sopraggiunta negatività al Covid-19, lo scrivente non ha potuto far altro che indicare sugli avvisi la dicitura “fino a nuovo ordine”. Con comunicato del 9 aprile u.s. si è finalmente potuto individuare la data di riapertura dei servizi in presenza (19 aprile) e quella della possibile ripresa delle prove esterne di esame patente e di revisioni/collaudi veicoli (16 aprile). Va altresì sottolineato che la Regione Veneto è stata posta dall’apposita Ordinanza del Ministero della Salute in fascia rossa per tutto il periodo compreso tra il 15 marzo e il 6 aprile 2021: ciò, come noto e come stabilito dai provvedimenti governativi, ha determinato comunque una forte limitazione degli spostamenti di tutti cittadini, la collocazione di parte del personale degli uffici pubblici in smart working e la sospensione degli esami di guida per le patenti B. La grave decisione che lo scrivente ha dovuto adottare di concerto con la ASl di Belluno si è posta pertanto come necessaria misura precauzionale di garanzia e tutela della salute non solo per i lavoratori ma anche e soprattutto per i cittadini/utenti che potranno tornare ad accedere in sicurezza all’Ufficio della M.C di Belluno, i cui locali sono già stati sottoposti ad una prima sanificazione che verrà replicata al termine della settimana corrente.