FALCADE Per gli amanti del ciclismo il consiglio di non avventurarsi sulla ciclabile che da Cencenighe sale a Falcade, è interrotta in due punti. Già al ponte dopo la bella strada che costeggia la ex galleria delle Anime l’invito a non continuare, poco più avanti il biois si è preso la ciclabile. A piedi si passa, difficilmente rimanendo in sella alla bicicletta.
Poi la seconda interruzione, più seria. Qui i cartelli sbarrano la strada. Della ciclabile è rimasto uno stretto passaggio non eroso dalla furia dell’acqua.
Dopo Canale d’Agordo la Cavallera è il solito spettacolo tra le sculture di Franco Murer, ma purtroppo in prossimità del depuratore di Caviola il ponte è stato spazzo via dalla piena di fine agosto dopo i precedenti danni d’inizio mese ma che non avevano portato al blocco della strada. “Già Vaia ha distrutto il ponte – dice il sindaco Michele Costa – lo scorso giugno i Servizi Forestali avevamo realizzato un passaggio provvisorio ,a il nubifragio di inizio agosto aveva causato i primi danni, il peggio a fine mese: é sparito tutto. E’ un intervento finanziato con 800 mila euro nel post Vaia di Falcade, tutto è pronto per la gara ed entro fine mese verrà firmato il contratto e sarà realizzato un ponte con caratteristiche stradali anche per garantire una viabilità alternativa in caso di emergenza”
Infine tra Caviola e Falcade il famoso ponte del Gavon travolto dal camion carico di asfalto, necessita di “cure” e i cantieri apriranno a breve. “Oltre la centralina sulla confluenza del Gavon c’è il famoso ponte parzialmente sistemato ma un’ordinanza ne vieta il passaggio. Non ha subito sanni ma sarà oggetto di interventi post Vaia con una “luce” tutta nuova, i lavori inizieranno a primavera”