Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di Giorgio Troni (Venezia) inviata ai sindaci di Rocca Pietore Andrea De Bernardin e di Alleghe Danilo De Toni. Il riferimento alla ciclabile della Val Cordevole, la stessa in questi giorni oggetto di critiche inascoltate a tutti i livelli dove una ditta sta “grattando” l’asfalto posizionato pochi mesi fa (era come un biliardo) perché per qualcuno il colore stona con l’ambiente. Per questa “grattata” saranno spesi – lo ricordava l’ex sindaco di Alleghe Siro De Biasio – oltre 30 mila euro.
LE LETTERA
Sono un assiduo frequentatore delle nostre montagne, nella stagione invernale, in quella estiva e in tutti gli altri momenti dell’anno in cui riesco a venire.
Vi scrivo in relazione alla ciclabile che fino all’uragano Vaja consentiva di arrivare a Malga Ciapela, attraverso fantastici percorsi variegati, di qua e di là del lago e poi del torrente. Purtroppo il disastro di un anno e mezzo fa oltre a ben più gravi sventure ha interrotto questo bellissimo itinerario in vari punti. Ora capisco che i fondi sono pochi e andranno sicuramente destinati ad altre priorità piuttosto che al ripristino delle zone disastrate ma chiedo cortesemente di provvedere almeno all’apposizione di una minima segnaletica che aiuti i (già pochi) visitatori a capire quali tratti siano percorribili e quali no. In un momento di crisi come questo, ritengo possa essere molto utile per l’economia locale il contributo dei visitatori, e dei loro passaparola nel testimoniare le qualità della valle, considerando anche l’interesse crescente per l’uso turistico e ricreativo delle biciclette, muscolari ed elettriche. Credo che un’iniziativa come la segnaletica sia così molto meno costosa di altre, e forse potrebbe anche essere sostenuta da contributi privati (anche solo consentendo la sponsorizzazione delle insegne), ma è vostro compito supportarla per facilitarne la realizzazione e fornendo i criteri autorizzativi.