di STEFANO DELL’OSBEL
Ho letto dell’ipotesi di far passare la ciclabile sulle vecchie gallerie della ferrovia; consiglio di guardare attentamente il video allegato (in particolare dal secondo minuti in poi) per vedere cosa c’é “dall’alta parte”; la mia personale opinione è che per far passare la ciclabile in sicurezza servono qualche centinaio di metri di galleria paramassi più altre opere “importanti”. Io ho ipotizzato di farci passare la ferrovia (volendo, alternativamente si può farla passare anche sull’altra sponda orografica) ma è chiaro che il “budget” a disposizione per un’opera del genere non è paragonabile a quello che potrebbe essere disponibile per una ciclabile. Potrei anche sbagliarmi ma la semplice considerazione che faccio è che, visto che comunque si dovrebbero spendere cifre significative, allora meglio investirle sul tratto di ex statale così, in caso di necessità, si potranno far passare in sicurezza anche le auto. Sarebbero possibili anche soluzioni “intermedie” che potrebbero prevedere la costruzione di un ponte solo per la ciclabile in modo da tagliar fuori i tratti più pericolosi (evitando di costruire gallerie artificiali paramassi su entrambi i lati) ma comunque opere “impegnative”.
SABATO ALLA RADIO
L’IPOTESI, LA CICLABILE NELLE EX GALLERIE DELLA FERROVIA AI CASTEI?
AGORDO Il versante sopra la ex regionale 203 ai Casti non da garanzie di stabilità, in attesa di ulteriori conferme l’Unione Montana guarda al piano B, il passaggio della ciclabile nelle suggestive gallerie dei Castei. Ancora nessuna notizia sul ricorso per il passaggio ad Agordo. Ottimismo per la realizzazione del ponte sul Cordevole a Taibon.
DI GIANNI SANTOMASO
FOTO STORICA, ARCHIVIO MICHELE BADOLE di Annalisa Dal Mas posa della ferrovia 1916