TREVISO-BELLUNO “L’impatto della pandemia sul comparto della moda è stato duro, con cali del fatturato che si attestano attorno al 30%, ma con una strategia a lungo termine che preveda uno sforzo congiunto da parte di imprese e lavoratori, con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali e la riduzione dell’orario di lavoro si potranno evitare i licenziamenti e recuperare i numeri pre Covid”. Ne è convinto Gianni Boato, eletto oggi, venerdì 18 dicembre, Segretario generale della Femca Cisl Belluno Treviso, che raccoglie 4.404 iscritti fra le province di Treviso e Belluno. Succede a Nicola Brancher, al timone della Federazione della moda, della chimica e dell’energia dal 2010 ed eletto lo scorso 13 novembre Segretario confederale. “Ringrazio tutti – ha detto il dimissionario Brancher ai delegati collegati in videoconferenza al Consiglio generale – l’attività sindacale è una parte importante delle nostre vite, spero che il mio impegno abbia lasciato qualcosa in ogni singolo delegato. Sarà una grande squadra a guidare la categoria”. Fondamentale per Boato sarà poi riprendere al più presto le trattative per il rinnovo dei contratti nazionali, importante leva per riattivare un circolo positivo dei consumi. “Mentre il contratto dell’occhialeria è stato da poco rinnovato e c’è un’ipotesi ormai sottoscritta per gommaplastica e ceramica – spiega Boato – non si può dire lo stesso di altri contratti come quelli del settore tessile, scaduto a marzo, dell’industria calzaturiera e delle lavanderie industriali, scaduti oltre un anno fa. Rinnovare i contratti significa dare più potere salariale ai dipendenti, leve importanti per far ripartire i consumi”.
GIANNI BOATO, SEGRETARIO GENERALE DELLA FEMCA CISL BELLUNO TREVISO