***
TREVISO Il sindacato Cisl Belluno Treviso segnala un forte aumento della cassa integrazione nel 2024: +42% a Treviso e +23% a Belluno rispetto al 2023. Nei primi nove mesi, sono state autorizzate più di 12 milioni di ore a Treviso e oltre 4 milioni a Belluno. Settembre ha registrato un picco significativo, trainato dalle difficoltà nei settori automotive e moda. Durante il Consiglio generale a Cison di Valmarino, la Cisl ha avviato il percorso per il Congresso 2025, sottolineando preoccupazioni per possibili segnali di crisi economica.
Cassa Integrazione in Crescita a Belluno: Preoccupazione per i Settori
Nel 2024, Belluno ha registrato 4,1 milioni di ore di cassa integrazione nei primi nove mesi, con un incremento del 23% rispetto al 2023. I settori più colpiti includono tessile, chimica e trasporti, con la meccanica che rimane predominante in termini di ore. Febbraio e settembre hanno visto picchi significativi. Contrariamente, il comparto del legno e carta-stampa ha visto una riduzione delle ore. L’aumento desta preoccupazione per la stabilità economica locale. A Treviso nei primi 9 mesi del 2024 sono state autorizzate 12.062.099 di ore di cassa integrazione, +42% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Analisi Cisl: Quadro Preoccupante per Belluno e Treviso
La situazione che emerge è preoccupante – sottolinea il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Francesco Orrù (foto) -, in particolare per quanto riguarda la crisi dell’automotive, che colpisce anche le aziende della componentistica presenti nel nostro territorio. Reintegrare i tagli di 4,6 miliardi al Fondo di settore previsti dalla Manovra 2025 è fondamentale”.
L’Ufficio Studi Cisl Belluno Treviso evidenzia un calo delle imprese attive e variazioni occupazionali tra il 2009 e il 2023: Belluno segna una diminuzione degli occupati, mentre Treviso mostra un lieve aumento. Nel Bellunese, si nota uno spostamento di lavoratori dal commercio alla manifattura. Preoccupano la crisi del settore automotive e le difficoltà strutturali, aggravate da eventi geopolitici recenti. Il segretario Francesco Orrù richiama l’importanza di politiche industriali europee e investimenti locali per mitigare l’impatto sulle imprese e l’industria tessile.
Il segretario generale della Cisl del Veneto Massimiliano Paglini
