REDAZIONE Dunque iniziamo dagli ultimi due messaggi, dei tanti, arrivati in redazione. MARCO CI SCRIVE: “c’è un motivo plausibile per cui non ci siano i movieri a regolamentare con un po’ più di intelligenza,di quanto faccia il semaforo, Mezz’ora il tempo di attesa in salita è stato di venti minuti e in giù non veniva quasi nessuno…” EMILIO INTERVIENE COSI’ L’ordinanza per i lavori in località La Pissa prevede i movieri in caso di traffico sostenuto. La coda del mattino arriva fino alla centrale Enel (poco meno di 2 km, vedi chat telegram viabilità) si può considerare sufficiente o serve che arrivi fino al Peron?”
Ed ora veniamo a Veneto Strade perché abbiamo letto sulle chat messaggi inadeguati per una società che sta spendendo denaro ed energie per mettere in sicurezza la strada, lì e altrove, cadono sassi, ogni tanto su qualche auto e fino ad ora è andata bene, ma continuare a sfidare il destino non è da gente “sana”.
Sono ingiuste le critiche per le code a Veneto Strade perché l’azienda nell’ordinanza 433 del 14 settembre (per il semaforo), inviata ovviamente all’azienda scrive in modo molto chiaro: E’ fatto obbligo alla ditta di regolamentare il traffico nell’eventualità del passaggio dei mezzi di soccorso o adibiiti a particolari urgenze o nel caso di particolare intensità del traffico“.
Ultima curiosità se qualcuno vorrà rispondere. Visto che ci sono i semafori e non i movieri, in caso di emergenza in quanto tempo il moviere è in grado di prendere il posto del semaforo?
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