TAIBON Verrebbe da sorridere se non fosse da piangere, perchè quei soldi stanziati sette anni fa (annualità 2013-2014) non hanno trovato concretezza in un’opera voluta dal Comune e seguita dall’ufficio tecnico fin dal 30 dicembre 2017. Oltre 332 mila euro dei fondi di confine immobilizzati, viene da sorridere se si pensa che i lavori sono iniziati il 16 aprile 2018, viene da piangere se si pensa invece che erano stati previsti 150 giorni per l’esecuzione, ovvero doveva essere inaugurata nel settembre del 2018 e invece quella strada è ancora sbarrata. Viene da sorridere se si pensa che lo scorso anno la strada era stata aperta, addirittura si ipotizzava anche l’illuminazione, viene da piangere se si guarda la strada oggi, dei pali per l’illuminazione nemmeno l’ombra, peggio: la strada è di nuovo chiusa, ermeticamente chiusa non ci passa nemmeno un pedone. Per la verità non è stata mai inaugurata, nessun taglio del nastro e probabilmente non è stata nemmeno mai collaudata, come dire che per un anno chi ha circolato su quella strada per raggiungere Peden ed evitare lo stretto del Comedon lo ha fatto infrangendo le regole ma sentendosi autorizzato visto che erano state tolte le “transenne” una sorta di tacito via libera. Evidentemente tra gli esecutori delle opere e l’ufficio tecnico comunale è successo qualche cosa, lo si intuisce dal commento del sindaco Silvia Tormen che alla richiesta di chiarimenti in modo telegrafico ma assolutamente chiaro risponde: “E’ una questione tecnica che conosce bene Fulvio Collazuol che è appunto il tecnico comunale. Da quanto ne so c’è un procedimento aperto con l’Anac (’Autorità Nazionale Anticorruzione che si occupa della prevenzione della corruzione nell’ambito delle amministrazioni pubbliche ndr.). Alla base dell’inghippo un non accordo economico con la ditta costruttrice (Impresa La Bellenese di Santa Giustina, direttori di cantiere Marco e Tito Zollet). Secondo l’Ufficio Tecnico dovrebbe pagare penali per il ritardo della consegna dei lavori e quindi ha avanzato riserve e ad oggi manca il collaudo”. La frazione Lagunal è quindi di nuovo privata di un importante collegamento, i fondi di confine non trovano concretezza, la gente si lamenta e il sindaco alla domanda quando si risolverà la situazione risponde “Credo ci vorrà qualche mese”. Per quanto riguarda l’illuminazione di una strada buia, quindi anti pedonale, neanche da chiederlo, ora i problemi sono altri ma il paese cerca risposte, stufo di aspettare e vedere un cantiere aperto. Rimane il fatto che per un anno la gente ha continuato a transitare su quella strada fortunatamente non ci sono stati incidenti.
ARTICOLO PRECEDENTE 20 luglio 2019…UN ANNO FA SI PENSAVA ALL’ILLUMINAZIONE
TAIBON Lagunal ecco la nuova strada tutta comunale. Costo oltre 330 mila euro: annualità fondi di Confine del 2013. Inizio lavori aprile 2018. Consegna prevista in 150 giorni cioè 5 mesi… Un anno dopo tale previsione ci sarà il taglio del nastro. Collegherà il bivio di Strapont con Peden. Ad oggi mancano i pali della luce e giacche’ anche di strada di emergenza si tratta ci siamo chiesti ma sono previsti? IL SINDACO DI TAIBON SILVIA TORMEN ASSICURA “I pali della pubblica illuminazione ci sono e al collaudo saranno in piedi “. Speriamo non serva un altro anno per posizionare pali e tirare i cavi …
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/10220268887099179/
ARTICOLO PRECEDENTE 6 LUGLIO 2018… PER FORTUNA CHE DOVEVA RISOLVERE TUTTE LE PROBLEMATICHE E GARANTIRE SICUREZZE AI CITTADINI
TAIBON Mezzi in movimento, terra spostata cantiere aperto. In via Strapont verso Lagunal sono iniziati i lavori di realizzazione di un’importante strada comunale che permetterà di evitare il “budello” di Peden dove insiste anche il bivio per Coi e la scuola materna. Lavori possibili grazie all’annualità dei fondi di confine che prelude al miglioramento della viabilità verso la zona alta di Taibon (Coi) ma soprattutto toglie tanti disagi a chi abita in via Lagunal
IL VICE SINDACO LORIS DE COL
.