***
Comelico in ginocchio per il nubifragio che si è scatenato nella serata di martedì. Numerosi smottamenti lungo la viabilità comunale e di collegamento con il Friuli. Restano chiuse tre importanti strade: la Sr 355 della Val Degano in località Acquatona, la Sp 30 Panoramica del Comelico, fra le località Costa e Costalissoio e, in Friuli, la regionale 465 dell’Alta Val Pesarina.
Un fulmine ha colpito il campanile della chiesa di Padola, fermando l’orologio alle 22.55 e danneggiando l’impianto elettrico e la sacrestia, invasa dal fumo. Fortunatamente, non si è verificato un incendio. La chiesa è ora inagibile e le celebrazioni si terranno temporaneamente altrove. Anche la chiesa di Candide ha subito danni per infiltrazioni d’acqua.
MALTEMPO IN COMELICO, LA VICINANZA DELLA PROVINCIA
BELLUNO La Provincia supporta i Comuni del Comelico colpiti dal maltempo della scorsa notte, con la struttura della Difesa del Suolo pronta ad intervenire. Il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi ha contattato i sindaci delle zone colpite per valutare la situazione. Una grande quantità di pioggia ha causato il crollo di tombotti, il tilt della rete idraulica e smottamenti, isolando parzialmente alcune aree. Veneto Strade è già al lavoro per liberare le strade. Bortoluzzi ha sottolineato la necessità di riflettere sulla sicurezza idraulica e ha assicurato supporto provinciale per sopralluoghi e analisi. La Provincia ha stanziato ulteriori risorse per emergenze legate al maltempo.
PER LE TRE RADIO BARBARA PAOLAZZI
