AGORDO É passato esattamente un anno dagli incontri svoltisi in Unione Montana fra il Comitato Sanità Agordina e i Sindaci dell’Agordino. In quell’occasione avevamo esposto all’intera Conferenza dei Sindaci dell’Agordino il nostro documento che disegnava in modo semplice e chiaro il quadro dei servizi fondamentali da pretendere in Regione per salvare l’Ospedale di Agordo, in vista della stesura delle nuove schede ospedaliere. Il nostro documento, prevedeva alcuni servizi essenziali per poter garantire l’operatività dell’Ospedale ed in particolare l’H24 nei reparti di Chirurgia e Ortopedia grazie alla reperibilità notturna, la riattivazione di un’unità operativa semplice di Laboratorio Analisi e la piena operatività del reparto di Radiologia. Altro punto fondamentale della nostra richiesta, era il ripristino dell’ Automedica con medico d’emergenza-urgenza 24/h. In quell’occasione i Sindaci avevano approvato il documento all’unanimità e si auspicava che per la prima volta arrivasse in Regione un messaggio forte e chiaro dall’Agordino, con un’idea comune ed unanime sul futuro della nostra sanità. Lo scorso settembre avevamo infine preso posizione sulla questione dell’ ormai famoso finanziamento da 2,5 milioni di euro da destinare alla riqualificazione del Pronto Soccorso; appoggiando anche in questa occasione la maggioranza dei Sindaci che ritenevano corretto subordinare il finanziamento ad una garanzia da parte di Ulss e Regione sul mantenimento dei servizi fondamentali. É davvero triste constatare che dopo dodici mesi siamo praticamente al punto di partenza. Il Comitato è sceso a Venezia più volte per presentare la propria posizione, ma da quanto sappiamo, il documento ufficiale approvato dai Sindaci Agordini non è mai giunto né in 5° Commissione (la Commissione Sanità della Regione Veneto) né sulla scrivania dell’Assessore competente e neppure alla Dirigenza dell’ULSS Dolomiti. Cosa ancora più grave è che i servizi richiesti non sono stati ripristinati, anzi, in alcuni casi sono stati ulteriormente ridimensionati (vedi orari di operatività del reparto di Radiologia). Oggi, dopo un anno, chiediamo ai nostri Sindaci ancora una volta di prendere in mano e di pretendere ciò che allora avevamo condiviso e di farlo valere davanti alla Dirigenza dell’ULSS e soprattutto in Regione Veneto. Molte Amministrazioni stanno giungendo al termine del proprio mandato, è bene, per il futuro dell’Agordino, che queste questioni siano risolte prima delle nuove elezioni. Ricordiamoci che il Pronto Soccorso, con a supporto i servizi fondamentali per gestire le emergenze e le urgenze, è di vitale importanza per il futuro di tutto l’Agordino.
Chiediamo a tutti un’assunzione di responsabilità, prima che sia troppo tardi!