ASSO DELLA CACCIA ITALIANA – FALCADE 22 LUGLIO 2021”.
78° Anniversario dell’olocausto del Sergente Pilota Medaglia d’Oro al Valor Militare Ferruccio Serafini, caduto in combattimento aereo il 22 luglio 1943.
Il 51° Stormo dell’Aeronautica Militare e l’amministrazione comunale di Falcade hanno reso gli onori alla memoria di un loro illustre cittadino, Ferruccio Serafini, Sergente pilota dell’Aeronautica Militare, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare e caduto in combattimento il 22 luglio 1943, a cui è intitolato il 51° Stormo di Istrana (TV). A rendere gli onori, nella cerimonia di commemorazione del 78° anniversario della scomparsa di Ferruccio Serafini ed a 50 anni dalla intitolazione del 51° Stormo al cittadino falcadino, il 51° Stormo, il comune di Falcade, insieme ad autorità locali e ai familiari dell’asso dell’aviazione italiana. Originario di Falcade, Serafini si arruola nella Regia Aeronautica il 25 novembre 1939, e dopo aver frequentato le varie scuole di pilotaggio, viene assegnato al 51° Stormo con allora sede sull’Aeroporto di Ciampino a sud di Roma. Durante il secondo conflitto mondiale, il 155 Gruppo del 51° Stormo viene dislocato a difesa degli impianti e delle infrastrutture della Sardegna. Il giovane Ferruccio, ormai temprato nelle più ardue e dure battaglie aeree, si era fino ad allora distinto per il coraggio, l’aggressività e la decisione dimostrata in combattimento, offrendosi spesso volontario quando maggiore era il rischio, lottando fino ad esaurire l’ultima cartuccia prima di fare ritorno a terra. Il 22 luglio del 1943, il Cielo di Sardegna fu da cornice di un accanito scontro che lo vide protagonista, nel quale “non pago del successo ottenuto con l’abbattimento di due incursori, uno sicuro e l’altro probabile, rimasto privo di munizionamento, si scagliava contro un terzo aereo avversario infrangendosi al suolo, in uno con esso nell’ultimo supremo olocausto” come recita la motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare. Per il numero di rivendicazioni di abbattimento, il sergente pilota Ferruccio Serafini è considerato asso della caccia aerea italiana, e annoverato tra gli assi dell’Aeronautica Militare. Nel rispetto delle restrizioni imposte dalle normative vigenti in materia di contenimento del virus Covid 19, un congruo numero di familiari hanno partecipato alla commemorazione. La commozione degli stessi e il nutrito sentimento da parte dell’Amministrazione Comunale di Falcade, hanno rafforzato il sentimento verso un illustre concittadino. Il Colonnello Nadir Ruzzon, Comandante del 51° Stormo con sede attuale a Istrana (TV), nel suo discorso ha evidenziato il coraggio di Ferruccio nel gesto dell’estremo sacrificio, nell’offrire “la sua vita per uno scopo ben più importante: salvare noi e la sua amata Italia”.
Il 51 Stormo Oggi:
Il 51 ° Stormo è uno dei Reparti di volo dell’Aeronautica Militare dipendente dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze da Combattimento di Milano. Il 51° Stormo è inserito nel sistema di difesa aerea di interesse nazionale, concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo relativo 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno senza soluzione di continuità. Oggi i velivoli Eurofighter del 51° Stormo sono sempre pronti al decollo per intercettare e riconoscere aeroplani sconosciuti o non in contatto radio o dei quali non si ha certezza della loro condizione. Recentemente, il 51° Stormo, grazie alla capacità di ricognizione aerea, ha fornito supporto alla Protezione Civile e alle istituzioni dello Stato impegnate in eventi di ordine pubblico e di calamità naturali come, ad esempio, in occasione terremoto dell’Aquila, di Amatrice, dello straripamento del fiume Panaro e dell’eruzione del vulcano Stromboli, fornendo una immediata situazione del territorio colpito che ha consentito di identificare i luoghi maggiormente colpiti e le vie di accesso da parte degli aiuti a sostegno della popolazione. La Bandiera del Reparto è decorata di Medaglia d’Oro (1952) e di Medaglia d’Argento (1952) al Valor Militare e di due Croci di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia (2015 e 2019).
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