CANALE D’AGORDO
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI, DI GIGI SOSSO
Era un buon affare e la donna di Canale d’Agordo non ha esitato a sborsare 14mila euro per accaparrarsi l’auto, una Panda Cross 4 per 4. Purtroppo, se l’è vista portare via dalla Polizia stradale, nello scorso mese di febbraio. Non ha responsabilità ed è in perfetta buona fede, ma vai a fidarti di una concessionaria di Reggio Emilia: è una macchina rubata e con il numero di telaio contraffatto. La targa non è quella originale e nemmeno la carta di circolazione. Il sequestro è stato convalidato dal giudice per le del Tribunale di Belluno e la donna si è rivolta all’avvocato Valentina Stefani, attraverso il quale chiederà il risarcimento danni. C’è un indagato per l’ipotesi di reato di riciclaggio, G.D., originario di Castellamare di Stabia… La donna di Canale l’ha vista sull’inserzione in un sito internet e, pensando che fosse un buon affare, l’ha comprata.
foto archivio radiopiu
SPACCIAVA A LAMBIOI, CONDANNATA A 3 ANNI E 9 MESI
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI, DI GIGI SOSSO
BELLUNO Il cittadino senegalese Faty Lamine è stato condannato a tre anni e nove mesi, 5.600 euro di multa e cinque anni d’interdizione dai pubblici uffici dal Tribunale di Belluno per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Mentre il nigeriano Jay Jay Oriji ha rimediato l’assoluzione per insufficienza o contraddittorietà della prova. Condannata a due mesi di reclusione per favoreggiamento Carmela Valeria Marino, perché in questura aveva detto di non sapere o ricordare niente, pur essendoci stati dei contatti con uno degli imputati. La Procura contestava tante cessioni di droga, anche con la collaborazione di alcuni minorenni che venivano utilizzati per portare le droghe da una parte all’alta della città. Il pm Marta Tollardo ha chiesto quattro anni e sei mesi e 2 mila euro di multa.