«Con la nuova Intesa semplificate le procedure»
BELLUNO Il Comitato paritetico per la gestione del Fondo Comuni confinanti ha approvato oggi le modifiche alla modalità di trasferimento ai Comuni delle risorse previste dall’Intesa. I nuovi criteri prevedono che i Comuni non rispondano più a un bando emesso dal Comitato ma presentino una domanda con allegato il progetto e una relativa delibera della giunta comunale. La delibera di giunta vale come certificazione sia in fase di proposta, sia in fase di rendicontazione. Le novità si applicano per i progetti presentati dai 48 comuni confinanti nell’anno 2020. La decisione, specifica il presidente, «è stata possibile grazie ai cambiamenti al testo della nuova Intesa firmata a marzo 2020 tra le Province Autonome di Bolzano e Trento, le Regioni Lombardia e Veneto e il Ministero delle Autonomie». Tra le spese ammissibili sono state inserite le attività di contrasto alla diffusione del virus Covid-19, come ad esempio l’adeguamento di scuole, musei, biblioteche e altri spazi pubblici per garantire il distanziamento. Le risorse a disposizione sono in totale 24 milioni di euro di cui 7,5 milioni per il territorio Bellunese, 6 milioni per il Vicentino, 5,5 milioni per il Bresciano, 4 milioni per il Veronese e 1 milione per la provincia di Sondrio. I Comuni hanno tempo qualche settimana per presentare le domande. «Le richieste di finanziamento devono arrivare alla segreteria del Comitato entro il 31 luglio», ricorda De Menech.
IL DEPUTATO ROGER DE MENECH