LO SPOPOLAMENTO DELLA MONTAGNA…
COSTRETTO A LASCIARE PER TORNARE A “SCUOLA” NONOSTANTE UNA NOMINA LEGGITTIMATA DA CONCORSO.
L’annuncio durante la messa di domenica da parte del professionista, in paese una raccolta di firme perchè il giovane medico ritorni presto al suo posto.
VOLTAGO Dopo 11 mesi il dottor Alberto Barosso, padovano 26enne con una grande passione per la sua professione e soprattutto per la montagna è costretto a lasciare gli ambulatori medici del Poi, perché dovrà iniziare un corso di formazione specifica per medici di medicina generale. Dal 27 marzo non sarà più medico di base negli ambulatori di Rivamonte, Voltago e Frassenè. L’attaccamento al lavoro e alla gente che ha imparato a conoscere lo ha spinto a lavorare ancora di più in questi giorni.
“Garantirò più ore di ambulatorio – dice – per consentire agli assistiti di richiedere impegnative per farmaci e visite per coprire il periodo futuro senza medico. Effettuerò visite agli anziani in assistenza domiciliare che ne faranno richiesta”. In paese il malumore è evidente, piaceva questo giovane medico e il pensiero di ricominciare daccapo con un altro dottore e chissà quando non è il modo migliore per continuare a vivere in montagna, ne prendano nota coloro che si riempiono la bocca della parola spopolamento, oggi più che mai in piena campagna elettorale.
Ritornando al dottor Alberto Barosso: “Me l’aspettavo di dover tornare al corso di formazione – dice – avendo un incarico provvisorio, ma non così presto. Per avere l’incarico fisso, oltre alla laurea che ho già, devo completare un ciclo di studi
di 3 anni, solo dopo potrò continuare a lavorare”.
Barosso deve dunque lasciare il posto che aveva ottenuto con concorso ed è obbligato a farlo. “Come faccio a spiegare ai miei assistiti che dopo un anno che sto operando devo tornare a “scuola” per fare quello che già stavo facendo?”.
Per Rivamonte il servizio é garantito dalla dottoressa Roberta Guber medico a Gosaldo. Il medico padovano è dispiaciuto di dover lasciare ma le intenzioni sono quelle di ritornare in un posto che gli piace. “Io – dice – ho promesso in chiesa e quindi vale, che finiti i 3 anni se ci sarà ancora posto io sono pronto a tornare”.
Denisa Soppelsa Medico di grande professionalità ed empatia,dote spesso difficile da trovare in un dottore. Spero per i suoi pazienti che questi 3 anni passino in fretta!
PER DARIO BOND UN ASPETTO DELIRANTE