REDAZIONE Sono stato fortunato, siamo stati fortunati. Io e la mia generazione, quella di RadioPiù, ovvero di 18-20enni del 1983 e da lì in poi. Abbiamo avuto un canale di sfogo importante: Radio Più. Prima non c’era. Da quando c’è la radio ha aperto le porte alle idee, soprattutto a quelle degli altri. Ogni volta che un giovane si approccia al microfono è un rivivere i nostri vent’anni da radio libera. Ogni volta che un giovane scopre la radio è l’aver colpito un bersaglio che noi e i 10 soci fondatori abbiamo disegnato 40 anni fa e da subito messo nel mirino, era la primavera dell’83 che precedeva il grande momento del battesimo della Più nell’etere. Con il Musla è andata in questo senso, Beatrice mi ha spiegato l’idea delle Nuove per Ladin (le notizie ladine, la rassegna stampa del martedi e venerdi), idee chiare e precise, la “ragazzina” mi ha convinto in un giro di telefonate. il programma è iniziato e poco dopo è raddoppiato, prima il martedi, poi il martedi e venerdi. E’ già passato un anno e anche noi diciamo grazie a chi ha scelto la radio, i canali social, il sito di radiopiù per sfogare le proprie idee. E siamo ancora fortunati, aggiornati sulle nuove generazioni… mica poco.
Ps… so che insistere sui giovani del Musla comporterà il richiama Beatricciano, ma io vi vedo così quindi…uomini e donne del Musla…
mirko