Sarà il vescovo di Belluno-Feltre monsignor Renato Marangoni a presiedere il pellegrinaggio diocesano 2019 a Lourdes, che risulta speciale ricorrendo il 175. anniversario della nascita di Bernardette Soubirous ed il 140. della sua morte oltre che il 161. delle apparizioni. Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) – come specifica la libera enciclopedia Wikipedia – è l’appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria, in seguito alle apparizioni avute nel 1858 da Bernadette Soubirous. Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio – tra l’11 febbraio e il 16 luglio 1858 – la giovane, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una “bella signora” in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. A proposito della prima, la giovane affermò: “Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi”. Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi un imponente santuario. Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato il Santuario di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell’Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l’8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell’apertura del Giubileo per il 150. anniversario delle apparizioni. Vale la pena di ricordare come il santuario mariano del bellunese Col Nevegal, fortemente voluto dal compianto vescovo Maffeo Ducoli, è intitolato proprio a Maria Immacolata – Nostra signora di Lourdes, ed accoglie fra l’altro una grotta con la statua in marmo della Madonna, che rivisIta in chiave moderna la più famosa grotta ai piedi dei Pirenei. La statua venne donata dalla famiglia Perrotta di Marano in provincia di Napoli; benedetta da Giovanni Paolo II a Domegge di Cadore il 30 agosto 1992, fu collocata nel santuario bellunese il 29 luglio 1994. L’iniziativa, alla 49. edizione, è proposta dalla sottosezione dell’Unitalsi di Belluno-Feltre (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali) e si svolgerà dal 2 al 6 settembre prossimo per quanti sceglieranno l’opzione dell’aereo, dall’1 al 7 per chi invece effettuerà la trasferta in pullman. A proposito di questa seconda ipotesi, il viaggio si svolgerà con due modalità diverse: viaggio diretto da Belluno con partenza la sera dell’1 settembre ed arrivo a Lourdes il mattino del 2; ripartenza alla sera del 6 ed arrivo a Belluno nella mattinata del 7; viaggio con sosta che contempla la partenza al mattino dell’1, fermata in hotel per la notte ed arrivo a Lourdes per l’ora di pranzo di lunedì 2; partenza per il ritorno il 6 dopo pranzo e arrivo a Belluno nella serata del 7. Intanto il settimanale “Domenica” annuncia nell’ultimo numero che quest’anno la Pastorale giovani propone una partecipazione straordinaria dei giovani che già da metà aprile sono stati convocati per preparare questo appuntamento particolarmente significativo. E cita in proposito Papa Francesco: “…Il cammino insieme verso i santuari e il partecipare ad altre manifestazioni della pietà popolare portando con sé anche i figli o invitando altre persone, è in se stesso un atto di evangelizzazione”. La segreteria di Unitalsi ricorda che ci sono ancora pochi posti disponibili per il viaggio in pullman e dunque chi fosse interessato a partecipare al pellegrinaggio dovrà perfezionare al più presto l’adesione rivolgendosi alla segreteria stessa: a Belluno al centro diocesano Giovanni XXIII di piazza Piloni, telefono 366-8732766, indirizzo e-mail: [email protected]; a Feltre nella sede della Legatoria artigiana feltrina di Angela Cappellin, in via Borgo Ruga 6, telefono 0439-80126, oppure 340-7929200, Angela, o 333-4316843, Paola.
NELLE FOTO (Unitalsi; Wikipedia; Renato Bona): l’annuncio del pellegrinaggio di Belluno-Feltre; Bernardette Soubirous; il Santuario mariano di Lourdes; la grotta con la statua creata da Joseph-Huigues Fabisch; la Madonna del Santuario bellunese del Nevegal dove il vescovo ha celebrato la messa solenne giovedì dell’Assunta; mons. Renato Marangoni.