OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
BORGO VALBELLUNA Nel mese di giugno del 2021, un uomo di 46 anni di Borgo Valbelluna, identificato come J.Z., ha trovato se stesso in una situazione piuttosto insolita: condannato per guida in stato di ebbrezza nonostante dormisse sbronzo nella sua auto, con il motore spento. La notte in questione ha portato una serie di eventi sfortunati per J.Z., compresa un’ammenda per aver violato il coprifuoco dovuto alla pandemia di Covid-19. A seguito di un prelievo del sangue, i medici hanno confermato che J.Z. aveva un tasso alcolemico di 3,32 grammi per litro di sangue, un livello estremamente pericoloso. Questo risultato ha portato a gravi conseguenze legali per J.Z., anche se non aveva guidato l’auto in stato di ebbrezza. In tribunale, il pubblico ministero Gulli aveva chiesto una sentenza di otto mesi di arresto, un’ammenda di 2.000 euro e una sospensione della patente di guida di due anni. Tuttavia, i difensori legali di J.Z., Fent e Fantauzzi, hanno fatto notare che nessuno aveva effettivamente visto J.Z. alla guida dell’auto e che non gli erano stati dati gli avvisi necessari per il prelievo del sangue. Nonostante le argomentazioni della difesa, il giudice Riposati ha emesso una condanna di un anno di reclusione, un’ammenda di 4.000 euro e un ulteriore anno di sospensione della patente di guida.
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