BELLUNO Confartigianato e Coldiretti hanno incontrato ieri pomeriggio, nella sede dell’associazione artigiani, il vescovo di Belluno-Feltre, monsignor Renato Marangoni. E gli hanno donato una statuina del presepe raffigurante un’infermiera, con guanti e mascherina. Erano presenti i presidenti delle due associazioni di categoria, Claudia Scarzanella e Alessandro De Rocco, oltre ai due direttori, Michele Basso e Michele Nenz, e la presidente di Anap (associazione nazionale artigiani pensionati) Antinesca De Pol. Il dono rientra nel progetto di valenza nazionale di Confartigianato intitolato “Il futuro del presepe: comunità e nuovi mestieri”, con cui tutte le strutture locali hanno omaggiato i vescovi delle varie diocesi italiane. La statuina arriva direttamente da Napoli, è in terracotta ed è stata realizzata a mano da un laboratorio artigianale di arte presepiale. «Vuole essere un segno importante, di speranza – ha detto la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella -. In un momento difficile, in cui è facile inaridirsi e inasprire i conflitti, vogliamo lanciare un messaggio esattamente contrario, e dire che le difficoltà possono e devono diventare risorse. È per questo che tutte le Confartigianato lavorano insieme, come stanno lavorando incessantemente gli operatori della sanità. La statuina rappresenta proprio un’infermiera, simbolo della lotta al Covid. Ed è frutto della laboriosità degli artigiani, che da sempre si rimboccano le maniche e superano le difficoltà. Per questo, riteniamo siano importantissimi, per la tenuta dei territori oggi e per la ripresa domani». «Mi fa molto piacere partecipare a questa iniziativa con Confartigianato – le parole del presidente di Coldiretti Belluno, Alessandro De Rocco -. Loro sono artigiani dei materiali, noi del cibo: siamo due forze alla base della società e vogliamo dare un messaggio di speranza per tutti, in un Natale insolito e per molti aspetti difficile». L’infermiera Covid sarà collocata nel presepe della cattedrale di Belluno. «Vi ringrazio per questo dono, ma soprattutto per il messaggio contenuto in questa statuina – ha commentato il vescovo -. Che questo Natale sia di rinascita per tutti».