I DATI DALLA CONFERENZA STAMPA DI ADRIANO RASI CALDOGNO:
1250 persone in isolamnento, 6629 tamponi oltre 400 i positivi, 55 tra il personale sanitario quasi tutti a domicilio. Nuove assunzioni o aiuti in laboratorio analisi
SITUAZIONE CASE DI RIPOSO In provincia 2 situazioni di problematicità relative alle case di riposo, ad Alano di Piave e a Puos, in entrambi i casi si è avuto numero significativo di soggetti positivi tra ospiti e personale di assistenza. Siamo intervenuti, casi si positività in altre case di riposo ma non in numero significativo. E’ tutto sotto controllo e come azienda Ulss Dolomiti abbiamo attivato un gruppo di intervento, una task force con 5 professionisti che si è occupata della gestione delle emergenze che riferiscono di continuo. Svolte riunioni e video conferenze con i direttori anche oggi alle 11, occasioni preziose di scambio di informazioni in maniera interattiva tra la direzione socio sanitaria e le case di riposo per focalizzare i temi di maggiore interesse. Tra questi di le mascherine chirurgiche per le diverse case di riposo. Nella prima fase c’e’ stata una difficoltà nell’approvigionamento di mascherine, situazione che dalla scorsa settimana si è stabilizzata e siamo stati messi in grado di fornire come ausilio alle case di riposo 15 mila mascherine di varia natura oltre ad altri dispositivi per venire incontro a situazioni di temporanea carenza verificate. Per far fronte all’aumento di tamponi da analizzare, l’Ulss 1 ha assunto 4 nuovi tecnici di laboratorio (in regime di libra professione). Stiamo attivando le unità Usca, territoriali e di supporto per seguire a domicilio una serie di persone positive e con sintomi di natura lieve tali da non dover essere avviati alla degenza negli ospedali e potenzieremo questo aspetto. Abbiamo 7 medici operativi a breve diventeranno operative anche queste unità. Infine ricordo i numerosi farmaci in sperimentazione Aifa presso l’azienda Covid di Belluno, tutte le tipologie di farmaci balzati agli onori delle cronache per l’interesse suscitato nella comunità medico-scientifica come possibili farmaci che possono venire incontro nelle fasi incipienti della maltattia e per minimizzare sintomi negativi di questa malattia derivante dal covid 19. Siamo in una fase cruciale dell’andamento di questa epidemia rispetto ala quale potremo intravvedere segnali positivi. Tutte le valutazioni proposte il momento di picco non è ancora stato raggiunto anche se i segnali sono confortanti sulla pendenza della curva dell’andamento epidemiologico.
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