VENEZIA Da Marghera il Presidente Luca Zaia fa il punto sull’emergenza Covid-19.
CALANO I RICOVERI AUMENTANO LE DIMISSIONI
Tamponi 361404 (+1130), positivi 18.098 (+138), isolamento 7182 (+299). Ricoverati 1087 (-39 in 24 ore), terapia intensive 110 (-4) terapie intensive no covid 237 (maggiore dei respiratori coronavirus), dimessi 2641 (+34) Morti 1157 (+16 nelle 24 ore) 1479 dato cumulativo. Nati 107.
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250mila euro per ogni macchina per i tamponi, ne saranno acquistate tre. Donazioni 57 milioni, 4,5 in materiali. Totale versamenti 36,623. Ogni tampone all’azienda costa 30 euro. Assunzioni personale sanitario almeno 1000.
TAMPONI Vogliamo acquistare tre macchine per Treviso, Vicenza e Venezia per fare più tamponi, è una macchina americana che oggi in Italia abbiamo solo noi. Produrranno 9000 per 3 tamponi al giorno, l’obiettivo ambizioso è di raggiungere i 50.000 al giorno. Il fattore limitante poi sarà chi processa i tamponi, un’artiglieria. Abbiamo chiesto a tutte le Ulss l’elenco dei formati in grado di essere autonomi nel fare i tamponi. L’operatore sarà quindi il fattore limitante. TEST Abbiamo notizie di test attendibili al 90 % e rapidi paragonabili a quello della gravidanze o glicemia perché il mondo cambia. Il tampone non si fa solo per il coronavirus quindi le macchine continueranno ad essere utili. I test saranno sperimentati in Veneto. PARAMETRI A livello nazionale vogliono identificare degli identificatori per un eventuale ritorno alla quarantena. Auspichiamo che i parametri siano affrontabili. Ho contestato il parametro del numero dei contagiati, il virtuoso che fa più tamponi è danneggiato. Noi saremo in grado di testare un decimo della popolazione veneta, nessuno ci riesce a fare tanto. ORDINANZE Resto fiducioso che si capisca che quelle emesse da noi non sono in contrasto con il DPCM ma fatte con il buon senso nel rispetto del cittadino, nel momento in cui si puo’ andare dal congiunto che è anche un amico, ognuno puo’ uscire di casa quindi anche per una passeggiata o attività motoria nel territorio comunale in solitaria con la mascherina e tutte le attenzioni del caso per il rispetto del distanziamento sociale. Sono regole per una forma di allentamento e di aiuto verso i cittadini come l’andare nella seconda casa, da soli, solo per controllare e poi tornare a casa. Le battaglie legali non servono a nulla, non cerchiamo prove muscolari né per buttarla in politica, mi sembra che il Ministro Boccia abbiamo compreso le nostre volontà e per la quasi totalità delle misure c’è la possibilità di dimostrare l’allineamento con il DPCM le ordinanze non le ritireremo ma le rinnoveremo senza voler andare in contrapposizione al Governo. Ci contestano la vendita di fiori e piante nel mercato è vero che non è prevista ma è anche vero che possono venderle i Garden e i supermarcati e non si possono vendere la mercato all’aperto perché riguarda solo l’agri alimentare? Oppure l’abbigliamento per bimbi. Se questa è la contestazione rispetto al lavoro fatto siamo a buon punto. Affronteremo anche questi temi, resto convinto che le ordinanze sono corrette e danno risposte ai cittadini. LUNEDI Un milione di lavoratori tornano al lavoro, siamo preoccupati per i minori che non potranno essere assistiti a casa, serve una misura urgente e straordinaria, aprire tutto il 4 mattina con minori da soli a casa non è sostenibile. SCUOLA Al Ministro della scuola chiedo di attivare tutte le misure possibili immaginabili compresi gli edifici scolastici, il congedo parentale da sostenere economicamente come per le baby sitter. Siamo disponibili a mettere in piedi un network di diverse strutture: centri estivi, strutture private, strutture sporive, asili privati, per gestire i minori che hanno necessità mentre i genitori lavorano e questo è un atto di civiltà APERTURE In progress stiamo discutendo sulle modalità da attuale e le scelte da portare avanti da dopo il 4 maggio. Artigiani e servizi alla persone, bar e ristoranti, discoteche, spettacoli viaggianti, sono temi che affronteremo. LAVORO Con questa crisi il Veneto perde 50mila posti di lavoro, compresi gli studenti che avevano programmato la stagione per pagarsi gli studi. Il turismo e servizi alle persone è il mondo che soffre di più, il turismo perde 35mila posti di lavoro. TURISMO Fa male leggere di un ipotetico corridoio per le vacanze Germania-Austria-Croazia e che ai tedeschi sia stato imposto di non programmare vacanze fino al 15 giugno e di pezzo c’è la Pentecoste. Dobbiamo fare promozione turistica e dire che è la Regione più sicura al mondo e ce lo riconoscono nel mondo. Noi eroghiamo prestazioni sanitarie uniche e gratuite. Stamattina l’assessore ha incontrato i venditori dell’abbigliamento e dei mercati, ma anche i lavoratori aeroportuali stagionali. VOQuesta mattina partita la fase 3 di Vo, sierologico su cittadini su base volontaria compreso test genoma e servirà al professor Crisanti per capire l’evoluzione sierologico, quali persone con anticorpi neutralizzanti ed eventuali mutazioni.
DOMANDE
RIAPERTURE PRIMA DEL 18 MAGGIO Fondamentale la responsablità il Veneto puo’ aprire tutto su certificazioni solide del comitato scientifico. Possiamo affrontare qualsiasi aperture pero’ tutti devono capire che non è finita a stiamo convivendo con il virus che prima o poi se ne andrà per poi ricomparire nella stagione autunnale dove schiereremo l’artiglieria. La mascherina sarà importante e fondamentale, che nessuno non inizi ad accarezzare l’idea che tutto è finito. Quando crescono i ricoveri si dovrà ri applicare le restrizioni. Si va verso le riaperture differenziate. E poi ci sono sanità diverse che rispondono a cure diverse, dobbiamo garantire la sanità.
TURISMO LA CROAZIA SI E’ MOSSA CON I NOSTRI CLIENTI STORICI COSA BLOCCA LA PROMOZIONE c’è il rischio di disperdere il messaggio in un mare magnun, dobbiamo uscire dai canali classici e andare dagli opinion leader capaci di comunicare. Non voglio citare nomi ma se Piero Angela facesse uno speciale su una località turistica (o magari il figlio) potrebbero arrivare a determinati cittadini interessati. Poi ci sono i canali social con gli influencer che sanno fare opinione nei loro paesi. Esempio se avessimo come target gli Stati Uniti e ci fosse un opinion ledar che racconta che va in vacanza in Veneto non sarebbe irrilevante. Formentera, Ibiza, le isole della Crozia insegnano.
FRECCIA ROSSA PENALIZZATO IL VENETO PARTENZE NON ATTIVATE Non lo so l’assessore De Berti è più informato
COMITATO SCIENTIFICO ALLA LUCE DEI NUMERI? Non ha espresso opinioni e pareri perché legato a quello nazionale che ci mette il timbro anche dal punto di vista giuridico. E’ una scelta nostra averlo regioanale, non tutte le regioni lo hanno quindi ci si rifà al parere nazionale, il nostro è di livello secondario perché questa è la legge. Abbiamo chiuso il lockdown il 10 aprile con i codici Ateco e il silenzio assenso sulle aperture. Dopo 20 giorni si registrano solo cali. Quindi le aperture hanno prodotto zero impennate di contagi ed è un dato molto positivo nel Veneto. Da qui in poi vedremo cosa accadrà.
IL 4 LA VARIABILE CAMBIERANNO MOLTE COSE, COSA RISPETTO A PRIMA? TRASPORTO PUBBLICO A ESEMPIO Ne abbiamo parlato ci sono molte casistiche e si sono fatti accordi con le parti sociali. Portiamo avanti il distanziamento di un metro metà del carico sui treni e un terzo sugli autobus. Triplicare i mezzi è impossibile anche per mancanza di mezzi, dobbiamo lavorare sulle variazione degli orari di lavoro. Tutte le Regioni sono in difficoltà e la mascherina ben portata è un buon elemento di prevenzione, solo l’ 1,3 per cento dei medici si è infettato e il contesto lavorativo è molto più pericoloso di un autobus.
TURISMO QUANDO RIAPRONO LE FRONTIERE Non si sa. l’appello va sempre al turismo domestico. Fate turismo in Italia ma anche i veneti nel Veneto per scoprire località ignorate dal lago alla montagna alle terme alle città murate ai colli al prosecco al Polesine. Si puo’ andare a sciare d’estate in Marmolada (qui abbiamo qualche dubbio ndr).
1 MAGGIO Festa del lavoro atipica celebriamo la memoria, la storia ma anche il lavoro di chi non ce l’ha e spera che ritorni e riparta tutto. E’ la festa dei lavoratori che hanno rischiato la vita in un’altra maniera. SI parlava di sicurezza nel lavoro mai nessuno avrebbe pensato che uscisse da un processo produttivo, oggi c’è la questione dei lavoratori della sanità che hanno perso la vita o si sono ammalati. Mai avremo pensato di un primo maggio con più di 100 medici in Italia 2 in Veneto che hanno perso la vita curando i cittadini. Tutti devono riflettere, il 1 maggio era l’occasione per la scampagnata, oggi per riflettere sul bene del lavoro e della sicurezza.
COSA VI ASPETTATE TRA 10 GIORNI Se ci sarà il rispetto delle indicazioni salvavita potremo pensare a una tendenza zero. Se tornano su i ricoverati e terapie intensiva significa che le regole non sono state rispettate. Se tutti rispettiamo le regole non ci infettiamo o va tendente allo zero. Per colpa di qualcuno rischiamo di rimetterci tutti. La mascherina non è un amuleto ma un farmaco salva vita.
COSA PENSA DELLE MANIFESTAZIONI NELLE CITTA’ ANCHE CON AMMINISTRATORI E L’ASSESSORE DONAZZAN Vanno accettate perché fatte in maniera civile e nel rispetto delle regole non polemizzo, sono lavoratori che chiedono di lavorare. Non ho mai visto nessuno di loro che non vuole rispettare le regole, chiedono solo di lavorare e rispettare le regole. Spero che la risposta migliore sia quella di convincere il Governo di aperture differenziate tra Regioni. Sono state proteste civile ed è importante non siano politicizzate.
AUTONOMIA Perche’ dobbiamo ancora dipendere da qualcuno. Non mi sono dimenticato dell’autonomia, appena finisce questa partita ricominceremo a pensarci.
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