VENEZIA Da Marghera il Presidente Luca Zaia fa il punto sull’emergenza Covid-19
I NUMERI 19.327 pazienti positivi (+9), 768 isolamento (-13), morti 2.024 (+1), 169 ricoverati (dei quali 16 positivi), 10 in terapia intensiva (2 positivi), dimessi 3.611.
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La nuova ordinanza in vigore fino al 31 luglio Chi viola l’isolamento (ma è negativo) viene multato con mille euro. Se un positivo esce rischia il carcere, oltre alla multa. Chi viola l’isolamento se negativo paga la multa di 1000 euro, se positivo rischia il carcere non solo la sanzione.
«Il trend del Veneto è confermato la situazione è tranquilla, è un virus d’importazione”. Dal primo di luglio in Veneto si sono contati 28 contagi, 15 sono di virus arrivato da stranieri. Questo tema sta decollando in tutte le regioni e in tutti i Paesi.
LA NUOVA ORDINANZA Obbligo di isolamento fiduciario per 14 giorni nei seguenti casi: – contatto a rischio con soggetto risultato positivo al tampone – ingresso o rientro in Veneto da Paesi diversi dai paesi Europei, obbligo di isolamento fiduciario dall’ingresso nella nostra regione, per 14 giorni. – compresenza di sintomi di infezione respiratoria e temperatura superiore ai 37 gradi e mezzo. Isolamento in strutture extra alberghiere. Se la Ulss ha difficoltà a mettere in isolamento fiduciario può trovare strutture ad hoc Le persone che entrano o tornano in Veneto dopo un viaggio (oltre Europa) dovranno sottoporsi a tampone appena arrivati e un secondo dopo 7 giorni se il primo risulta negativo. La prestazione sanitaria è gratuita. Il datore di lavoro deve contattare la Ulss e riammette temporaneamente il lavoratore se il tampone è negativo. Se il titolare non segnala e non richiede il tampone per il lavoratore in arrivo dall’estero da uno dei Paesi in questione, vine multato di mille euro per ogni lavoratore presente a libro paga. Prevista anche la reclusione. E’ obbligatorio comunicare l’elenco dei positivi ai fini dei controlli e delle misure cautelari (sindaco o autorità giudiziaria), chi rifiuta il ricovero – perché positivo e con sintomi – deve essere segnalato all’autorità giudiziaria. Parte la denuncia d’ufficio. Per la badanti il tampone è raccomandato, la richiesta deve essere fatta all’Ulss.
ESEMPIO. ECCO CON LA NUOVA ORDINANZA COSA SI DOVRA’ FARE SULL’ESEMPIO DEL VICENTINO RIENTRATO DALLA SERBIA, COSA CHE EVIDENTEMENTE NON HA PROPRIO FATTO: auto-isolamento, segnalare il rientro in Veneto, fare richiesta di tampone per se stesso e i propri collaboratori. Comunque anche prima dell’ordinanza il vicentino avrebbe dovuto informare che stava male, dichiarare che era stato in Serbia e in contatto con un paziente serbo risultato positivo al Covid semmai ne fosse stato a conoscenza.
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