VENEZIA Da Marghera il Presidente Luca Zaia fa il punto sull’emergenza Covid-19
Oltre 400mila tamponi sui cittadini veneti. DATI CHE CONFERMANO I MODELLI MATEMATICI PIU’ OTTIMISTICI: Positivi 18 479 (+77) Isolamento 6175 (-178), 992 ricoverati (-32), 90 terapie intensive (-8) 2782 dimessi (+39) morti 1223 (+16), in totale 1568, nati 97.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Nasce in Veneto la banca del sangue dei pazienti prima malati e poi guariti che ha gli anticorpi, una sorta di vaccini. A proposito di uova donate dai bambini, oggi è nato il primo pulcino ed è la colonna sonora della conferenza stampa.
Tra 8-10 giorni avremo i primi dati importanti che ci farà capire l’eventuale percorso di ripresa. Se va male si torna alla partenza e come accaduto in altri paesi si richiude. Aurora, Sofia e Sara tre fratellini di Jesolo mandano i disegni per la mostra, molti si stanno informando e propongono strutture per ospitarla. Faremo una prima apertura in un luogo simbolo per poi preparare un allestimento itinerante tra i Comuni. Andrea di 11 anni di Castelfranco oltre ai disegni ha donato 130 euro. COMUNICAZIONE IMPORTANTE Siamo partiti per primi con il tema sierologico con i professori Lippi e Plebani di Padova e Verona con il dottor virologo Palu’ un progetto di altissimo valore scientifico che ha avuto risvolti anche clinici. Noi ci siamo già al punto tale che possiamo annunciare che su 12 pazienti le cure sono incoraggianti, l’appello: nelle prossime ore renderemo “industriale” la raccolta del sangue di tutti i pazienti malati e guariti. Stiamo costituendo una grande banca di pazienti ammalati e poi guariti che hanno gli anticorpi che è la cura se verrà confermata. E’ un sangue che dura 2 anni che ha gli anticorpi neutralizzanti del corona virus.Sarà una raccolta volontaria e richiamo al senso civico, la sanità del Veneto ha dato tanto ai malati guariti e ora chiediamo in maniera non obbligatoria di mettersi a disposizione una mezz’ora per donare il loro sangue. Costruiremo la più grande fabbrica del sangue. Il centro di riferimento resta Padova. Ad oggi il tema della cura con il plasma dei pazienti guariti non è validata ma in fase sperimentale, guardiamo avanti e vogliamo creare una banca. I pazienti guariti verranno chiamati dall’azienda sanitaria per l’eventuale donazione.
DOMANDE
12 PAZIENTI CURATI CON ESITI INCORAGGIANTI DOVE? Prova a Padova, vi presenteremo i dati dopo aver inviato il materiale all’Istituto Superiore di Sanità. Ad oggi non sono disponibili per il pubblico ed è corretto. Gli studi di Plebani e Lippi vanno a scandagliare la fase profonda di ricerca scientifica, stanno facendo esperimenti per la risposta anticorpale. Siamo partiti per primi e i tempi sono ragionevoli. Abbiamo sul tappeto circa 5000 test.
TAMPONI Con una delibera la Giunta regionale del Veneto ha ampliato ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta l’utilizzo delle procedure per la prescrizione del tampone è una procedura esente da ticket, questa operazione di immissione del dato nel sistema informatico non sarà più eseguibile solo da parte del medico specialista di area di igiene e sanità pubblica, ma anche dai medici di medicina generale e dal pediatri di libera scelta. Non sarà quindi più necessaria la prescrizione specialistica.
AUTOSCUOLE Paradosso perchè il codice Ateco dice di aprire ma solo on line, ma c’e’ un altra legge che impedisce di fare lezioni on line. Cioè possono tenere aperto ma non possono fare nulla.
RIAPERTURE Se ci dessero l’autonomia delegando alle Regioni responsabilizzandole noi oggi e da 26 giorni (10 aprile) abbiamo le curve epidemiologiche in discesa oggi siamo a meno di 1000 ricoverati e meno di 100 in terapia intensiva. Abbiamo già i protocolli affrontabili. I risoranti è sufficienti siano protetti, che non manchi il gel igienizzante. Distanziamento sociale, misurazione delle febbre all’ingresso e cosi’ per la spiagge senza parlare di plexiglass o box. E’ un fatto culturale è chiaro che non si puo’ creare il carnaio di prima. Non ci vedo nulla di tragico, è la mascherina che salva la vita. Spero che si apra prima del 1 giugno. Rischiamo di arrivare tardi con la stagione turistica prima che arrivino i turisti, dobbiamo fare veloci o arrivano i cittadini e gli stabilimenti sono chiusi. Questi giorni sono importanti per una possibile riapertura lunedi altrimenti si va al 18, oggi ho incontri importanti.
SECONDE CASE Si può andare solo per motivi di salute.
DIALOGO CON IL GOVERNO? Rispettiamo le regole per non mettere nei guai il cittadino. Stiamo discutendo con il Governo vogliamo aprire tutto abbiamo pronto il piano
MASCHERINE A 0,50 INTROVABILI Non ho capito sei il Governo copre quel delta sopra i 0,50. E’ fondamentale vengano distribuite, non esiste non ci possano essere. A cinquanta centesimi in Italia non si produce è fuori mercato, o il Governo da un aiuto alla produzione o torniamo al punto di partenza senza mascherine.
CI SONO PERSONE GUARITE CHE VOGLIONO SONDARE IL SANGUE Saranno chiamate
INDIVIDUATO TEST SIERLOGICO ATTENDIBILE Il tema non e’ questo di test ce ne sono di tanti tipi stiamo facendo uno studio per validarne uno che va nel profondo con le risposte anticorpali. Il Governo ha dato in sperimentazione un test, sarà una validazione policentrica, noi facciamo uno studio scientifico piu’ importante.
I PRIVATI POSSONO FARE TAMPONI? Si rispettando le norme saranno utili per creare un network
RISTORANTI Possono aprire rispettando le regole con la lista dei nominativi delle aziende che hanno fatto richiesta per avere il servizio. Necessaria la comunicazione al Comune.
.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/616859282371862
#CORONAVIRUS. DALLA REGIONE VENETO 30 MILIONI PER LE IMPRESE! ❌❌❌
Abbiamo approvato ieri un intervento straordinario per la concessione di 30 milioni di euro in finanziamenti agevolati alle imprese venete colpite dalle conseguenze del Covid-19. Le aziende ci stanno chiedendo aiuti concreti ed anche perché il prestito di 25.000 euro messo in campo dal Governo non sta funzionando come ci saremmo aspettati. I punti forti del provvedimento sono numerosi: 👍 I prestiti potranno essere effettuati a tasso zero e a costo zero per le imprese, dato che la Regione si prende carico di coprire le spese istruttorie fino a 2.000 euro. 👍 L’importo massimo del finanziamento è raddoppiato: va da un minimo di euro 5.000 ad un massimo di euro 50.000, con una durata minima del finanziamento di 12 mesi e massima di 72 mesi. 👍 La misura è destinata, in particolare, a chi ricorre a banche di credito cooperativo e Confidi, istituti di credito che non hanno accesso ai fondi della BCE, ma che in Veneto interessano molto perché sono più vicine alle nostre micro e piccole imprese, tessuto portante dell’economia regionale che ora più che mai è in sofferenza.