VENEZIA Da Marghera il Presidente Luca Zaia fa il punto sull’emergenza Covid-19
NELLE ULTIME 24 ORE 826715 tamponi (+9713) 796 persone in isolamento (-51) positivi 19.221 ricoverati in area non critica 268 (36 pazienti covid positivi) terapia intensive 12 (+1 covid positivi) 1982 decessi (+4), in ospedale 1413 dimessi 3503.
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dal 18 maggio, data di riapertura di bar e ristoranti vediamo la curva in calo rispetto ai positivi, ma con una progressione inferiore, comunque il trend è negativo rispetto al virus. Ieri il tavolo tecnico per il corso di Laurea in Medicina e Chirurgia di Treviso, nessun punto d’incontro “ci vedremo in tribunale” in attesa delle risposte della Corte Costituzionale
Mi hanno detto che pubblicare i disegni dei bambini è offensivo, sono ben altre le offese nella vita per questo ne pubblicherò sempre di più, ne ho un container. Dall’apertura di bar e ristoranti le curve sono sempre in discesa, ma la curvatura è meno marcata, la progressione è inferiore rispetto al nostro modello. SCUOLE Al 90% le linee guida sono condivise e accettate servono alcuni aggiustamenti a livello nazionale.QUALE L’OGGETTO DEL CONTENDERE SULLA SCUOLA? Bisogna pazientare, si sta discutendo di mascherina, non è possibile che un ragazzino stia 5 ore a scuola con la mascherina senza ricambio di ossigeno. Un’altra cosa sono gli spostamento. La scuola non deve essere coercizione. Poi ci sono altri temi, ma la soluzione la troveremo. Garantito il distanziamento sociale che insegna dalla cattedra e gli alunni che sono sui banchi. c’è più distanziamento sociale a scuola che al ristorante. Viviamo tra contraddizioni, possono andare in auto 4-5 persone con la mascherina ma non sull’autobus o il passeggero accanto ai mezzi di trasporto pubblico o privato. MEDICINA A TREVISO Non ci sono soluzioni, ci vedremo in tribunale non avendo trovato un punto di accordo e non indietreggiamo di un millimetro. L’Università a Treviso decolla come da progetto con l’Università di Padova senza volere andare contro nessuno. Abbiamo 8 reparti clinicizzati dove si formano gli specializzandi ed entro un anno massimo sarà pronto il nuovo ospedale di Treviso con 600 posti ad alta specializzazione, sarà l’ospedale del futuro. Se non ci sono sorprese ma non ci sono feste in arrivo nè compleanni nè San Luca, la situazione è questa anche se ci hanno detto che abbiamo sbagliato tutto. MA LEI NON ERA OTTIMISTA? Io ho detto quale era il mio auspicio, trovare una soluzione per 60 posti di chirurgia e medicina senza dover andare a litigare in tribunale. Aupisco che nella partita ci segua il dottor Bertolissi, ci contestano la programmazione che per noi e per l’Università è invece corretta e siamo in totale accordo. Non è una prova muscolare ma una risposta al territorio. Ci dicono che abbiamo prelevato 6 milioni da un fondo di 9 miliardi e 600 milioni, tra l’altro per medici che possono arrivare da qualsiasi parte del mondo non figli dei padri del Veneto. Noi in Veneto curiamo e formiamo tutti. LINEE GUIDA CHE DIFFERISCONO DA REGIONE A REGIONE COME PER L’ATTIVITA’ TURISTICA PER I RISTORANTI A BUFFET, DA NOI GARANTITI SE SERVITI, A DOBBIACO IN ALTO ADIGE GARANTITO CON MASCHERINA E GUANTI, IN TIROLO NON SERVE NULLA. O IL VIRUS E’ DIVERSO OPPURE NOI SIAMO PIU’ PREVIDENTI? Il sistema più figo è quello nostro, le pietanze ce le servono sul piatto. Non ho nulla contro il Presidente alto atesino ma mettersi mascherina e guanti per andare al buffet è come essere in ospedale, noi con il nostro sistema diamo un’offerta migliore al turista. Comunque una scelta dell’Alto Adige di blindare il turista. Cosa facciano in Austria dovete chiederlo a loro, volevano anche chiudere le frontiere. Noi siamo esperti di turismo, prima comunità a livello nazionale. ELEZIONI A SCUOLA Bisogna evitare l’interruzione dell’anno scolastico. Ad oggi non ho una data del voto, auspico che il Governo valuti di dare mandato ai sindaci per identificare stabili alternativi ai plessi scolastici. ESIGENZE DEI DISABILI: PERCHE’ POSSIAMO ANDARE AL BAR E NON VEDERE I NOSTRI CARI NELLE STRUTTURE? Quando ti scotti con l’acqua calda hai paura della fredda. Sono categorie protette e dopo l’evoluzione del coronavirus e dentro i centri anziani e disabili è chiaro che il legislatore ha chiesto la massima attenzione. In giornata massimo domani sono convinto che le linee guida debbano essere allentati perché altrimenti avremo ospiti non malati di coronavirus ma di patologie psicologiche. Le prime linee guida davano mandato ai gestori di aprire con relative protezioni. Spero e sono convinto che le nuove linee guida siano di stimolo per aprire. Molti gestori sono prudenti, sono 600 le vittime anziane sui 2000 in Veneto anche se molte case di riposo hanno avuto contagi zero, in altre però c’è stata la strade. Ora siamo pronti a chiudere la partita con le nuove linee guida. Serve buon senso e soprattutto non gli avvocati fuori dalle strutture, oppure va a finire che gli anziani muoiono anche di fame perché nessuno si avvicina. Ogni 20 giorni ospiti e tamponi fanno comunque i tamponi c’è un’attività di screening costante, a febbraio non si portava nemmeno la mascherina comparsa con il coronavirus.
OSPITE GIUSEPPE PAN assessore all’agricoltura, caccia e pesca. “In questa fase sono andati in crisi i prodotti di alta qualità, interveniamo anche su queste filiere”. L’assessore fa una sintesi del lavoro svolto fino ad oggi su agroalimentare e pesca. Il fondo di garanzia metterà in corso 20 milioni di euro poi ci sono i fondi di rotazione per 14,5 milioni, e 131 milioni a fondo perduto. Obiettivo: dare liquidità alle imprese ad aziende che non possono indebitarsi ancora.
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