VENEZIA Il consueto appuntamento giornaliero con la conferenza stampa del Presidente del Veneto Luca Zaia
LUCA ZAIA
“Non abbassate la guardia – attacca il governatore – noi continueremo con la politica dei tamponi ciò che non sgozza ingrassa diciamo in veneto e se un tampone in più puo’ salvare una vita siamo sulla strada giusta. Ma voi rispettate le regole e le distanze. Stiamo per presentare un nuovo dispositivo di protezione individuale. Grazie a chi lavora nei supermercati oltre a quelli della sanità, sono attività essenziali. Non abbassate la guardia, rimanete a casa. Faro’ in modo che le uscite non si possano fare, piu’ restiamo a casa e meglio è per l’esito della nostra strategia”.
“Siamo partiti con i controlli nella aziende, il primo giro: 60 aziende nelle Ulss, grandi e medio grandi. Lo faermo tutti i giorni, doveroso nel rispetto dei lavoratori. Non possiamo chiudere le aziende ma i controlli si con uomini e donne dello Spisal. E’ la nostra strategia, siamo appena partiti. E’ un’azione molto presente. Se ci sono realtà da segnalare che disattendono il rispetto delle regole ditelo. Non un’attività inquisitoria, ma se i lavoratori di ammalano o muoiono non sono più quelle di prima”.
ASSESSORE MANUELA LANZARIN
“Delle 525 persone richieste nelle Ulss già molte ne sono state aggiunte, usiamo anche i specializzandi ed è una grande possibilità. In totale operatori medici che hanno risposto all’ultimo bando 486 persone oltre 525 già ipotizzati”.
LUCA ZAIA
“Questa emergena impegna un migliaio di persone in più nella sanità un grande sacrificio chiesto alla comunità”
“Seconde case, il Veneto non manderà mai via nessuno che questo sia chiaro a meno che non manchino i medici per garantire le attività. In Veneto dalla montagna ai laghi il turismo e’ sacro e lo sarà fino alla fine”.
DOMANDE
CONTROLLI PRIMI RISULTATI? “Grandi aziende usano i dispositivi con il massimo del rispetto delle indicazioni”
DEI 525 MEDICI SONO AUTORIZZATI? “Si saranno assunti”
TEMPI DEL BANDO? “Pronti ad iniziare, prevediamo un migliaio di persone”
LUCA ZAIA “Stiamo acquistando i dispositivi su estero.Mascherine non se ne trovano c’e’ un mondo in crisi.Abbiamo almeno 2 milioni e mezzo di mascherine in arrivo ma anche 50 mila dipendenti in casa di riposo.. ci vogliono almeno 150 mila mascherine al giorno. Buoni contatti che forse intercettiamo a livello internazionale. Dobbiamo difenderci da speculatori infami che arrivano a proporci mascherine anche a 5 euro”.
“E’ passata la norma dei dispositivi di protezione e presenteremo un’operazione che stiamo costruendo da una settimana made in veneto, anche chirurgiche. Il decreto ha risolto i problemi”
POLITICA DEI TAMPONI
“E’ partito il procedimento acquistiamo attrezzatura per potenziarli ancora di piu’ iniziando da tutto il personale sanitario AMMINISTRATIVO COMPRESO. Tamponi li stiamo facendo ad oggi 40 mila, prima noi, poi Corea, Lombardia e gli altri”.
“Se c’arrivano tutti arrivano una montagna di respiratori. Stiamo lavorando anche sui fondi di magazzino. Non voglio che qualcuno perda la vita perche’ non c’e’ un tubo da mettere in bocca. E’ un virus che devasta altro che sintomi influenzali”.
COSA POSSONO FARE I VENETI?
“La contribuzione dei veneti? Un sola, stare a casa. Di domenica bisogna chiudere tutto anche i supermercati. Dico di non andare 10 volte al giorno a fare la spesa il viruso e’ dietro l’angolo che aspetta”
LA SCUOLA NON E’ UNA VOSTRA DECISIONE FINIRA’ L’ANNO?”
“Va tenuta chiusa in queste condizioni. Non so quando finirà la tragedia. Spero ci siano misure importanti nelle aziende. Della scuola non so dirlo, meglio si organizzi con l’educazione a distanza, la partita non si risolve entro il 3 aprile.
CHE LE USCITE NON SI POSSANO FARE?
“Si valuti l’opportunità di vietare anche le passeggiate, fuori solo per attività indifferibili. Il problema non e’ l’uscita in solitaria, ma chi vive in rea urbana va al passeggiare al parco e qui si riversa la città”.
QUANTI DEI SANITARI IN ISOLAMENTO SONO TORNATI AL LAVORO?
“Il decreto prevede che si vada in pensione alla cessazione dell’emergenza”
SITUAZIONE AZIENDE
“La soluzione migliore stare in casa e chiudersi con il silicone, ma ci sono aziende che devono tenere aperte, la filiera alimentare, quella dei farmaci, per il resto molte hanno chiuso autonomamente. Luxottica non lo so. Electrolux chiusa. Se un’azienda sa di mettere in sicurezza i lavoratori continua altrimenti chiude perchè facciamo i controlli”
DIVIETI CHIEDERA’ QUELLO CHE DICE AL GOVERNO?
“Certo”
FACCIAMO NOI GLI ORDINI PER TUTTI?
“Chi le ha ce le porti che le prendiamo non facciamo differenza”
ORDINANZA?
“Le farei a purtroppo alcune non le posso fare, tipo vietare la passeggiata alla domenica. Ci vuole a monte una norma superiore”.
DELEGAZIONE CINESE CHE FA?
“E’ arrivata non so cosa fa”.
“Non diffondete notizie positive, non diffondiamo il modello perché creerebbe solo angoscia. Nulla di tranquilizzante e non è una strategia. SIamo in emergenza. Ora emergenza su Villafranca”.
“Grazie ai sindaci per il lavoro che fanno, e i cittadini, siamo in battaglia, poi tornerà tutto come prima anche i punti nascita. Ora ci sono delle priorità, salvare la vita ai cittadinI”.
PROGETTO CRISANTI?
“Siamo operativi”
QUANDO PRONTI GLI EX OSPEDALI RINNOVATI?
“Sono già pronti anche a Vittorio Veneto e Treviso. I famosi 5 ospedali da oltre 700 posti letto li abbiamo aperti in una decina di giorni nonostante fossero chiusi da 8-9-10 anni. Sono stati chiusi in ordine perché abbiamo deciso cosi’. Non sono hub provinciali ma servono come polmoni e tali rimarranno all’occorrenza”.
CAMPIONI ON THE ROAD?
“Presenteremo il progetto”
VERSO MARTEDI VI DIRO’ QUALCHE COSA DEI MODELLI, SE SIAMO NELLA DIREZIONE GIUSTA.
“SIamo preoccupati come 5 giorni fa, non ci sono cali, non è una passeggiata. Non discuto la politica degli inglesi ma ha fatto danni. Si vergognino quelli che dicono che muoiono solo gli anziani”.
DALLA PAGINA UFFICIALE DEL PRESIDENTE DEL VENETO LUCA ZAIA
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Pubblicato da Luca Zaia su Martedì 17 marzo 2020