VENEZIA Il Presidente del Veneto Luca Zaia nel punto stampa giornaliero relativo all’emergenza Covid-19.
LEGGI LA CONFERENZA DEL PRESIDENTE LUCA ZAIA
NUMERI Tamponi 320600 +5633, isolamento 8049 (-270), positivi 17579 (+108), ricoverati 1222 (+1), terapia intensiva 123 (-1), dimessi 2466 (+13), morti 1084 (+13) totali 1344 e nati 61. 75% delle case di riposo contagio zero.
DOPO I PROCLAMI DI CONTE
non si può fare così, noi dobbiamo trovare una condizione di equilibrio e sostenibile. L’appello che faccio è che si rivedano queste misure. Sconfino io? Qua chi sconfina è il Governo. La cassa integrazione non arriva perché le banche aspettano l’ok del Governo. Non parlo per fare carriera politica ma a difesa dei veneti. C’è gente disperata la situazione è gravissima. Non cerco la rissa ma solo dare risposte e segnali di positività. L’appello che faccio è che si rivedano le misure di Conte.
Speravamo in un approccio diverso del Presidente del Consiglio, per quanto senso di responsabilità ci si possa mettere rileviamo che si stanno dando indicazioni che creano fibrillazione anche tra i veneti che non sono irresponsabili o bambini da educare. “Vi consentiremo” diceva Conte, siamo davanti ad un’emergenza con una grande comunità veneta chiusa in casa da due mesi. Il virus c’e’ ma l’approccio deve essere più razionale e vi dico quello che penso non con discorsi scritti, ci vuole razionalità, il sacrificio si puo’ fare, ma bisogna aprire come hanno fatto altre comunità, il Comitato scientifico avrà anche ragione ma è come se dicessimo che chiudiamo tutte le strade perché ci sono troppi incidenti:, un purista pensa alla perfezione pura, ma c’è da tenere conto dell’equilibrio e dell’esperienza di vita. In un negozio i 40 metri quadri entra una persona e in un pulmman 15? Che logica è? Chi governa si prenda le briga di mettere in riga le cose non che continui con il freno a mano tirato. Sono stato criticato per le ordinanze, l’andare a prendersi la pizza è diventato un caso nazionale ma puoi andare in farmacia, al tabacchino, al supermercato e non a prendere la pizza al taglio? Faccio un appello che si rivedano le misure. La violenza non serve a nulla ma questo è il sistema migliore per alimentare il sistema sociale, la gente è esasperata. Le elezioni non possiamo fare le elezioni a luglio ma da giugno aprono bar e ristorante. Le scuole, se si riaprono si pensi anche alla famgilie a Roma dicono che stanno lavorando ma il 4 maggio è domani e i figli minori chi li accudirà? O si finanziano le baby sitter, il congedo famigliare, si riaprano le scuole, qualche cosa bisogna pur farlo. E’ difficile affrontare il tema in questa maniera. Abbiamo migliaia di messaggi all’ora. Tutti dicono la stessa cosa e non sono certo complottisti. La gente vuole lavorare – forse non è consuetudine dapperttutto – ma da noi la gente vuole andare a lavorare. Nessuno mi chiede il sussidio o il reddito di cittadinanza, la gente vuole ripartire lavorando.ma non certo per pensare ai soldi, noi manteniamo le nostre famiglie e il resto d’Italia con 150 miliardi di Pil, l’Italia non puo’ dimenticare zone produttive come quelle del Nord. La nostra recessione è quella dell’Italia. Dicono che sconfino? Il Governo ha sconfinato sollevando le Regioni e abbiamo accettato con senso di responsabilità. Ma sconfino che? Visto che sconfino rispongo con praticità.
NUOVA ORDINANZA in parte in vigore dalle 18 di oggi e in parte da domani mattina alle 6 affinché si abbia il tempo di avvisare i Prefetti e quindi le Forze dell’Ordine.
1) consentito lo spostamento individuale per attività motoria in tutto il territorio comunale senza limitazioni con obbligo del rispetto della distanza con accompagnamento minori e disabili con protezioni (dalle 18 di oggi). 2) consentito per i residenti in Regione spostarsi nel territorio regionale verso le seconde case o imbarcazioni fuori del Comune di residenza per le attività di manutenzione per sicurezza del bene. Chi ha la seconda casa puo’ andare a vedere se ha dei problemi è legittimo che in Regione Veneto il proprietario possa raggiungere la seconda abitazione come il buon padre di famiglia (da domani mattina alle 6 alle 6) 3) ammessa la vendita di cibo per asporto tramite veicolo senza uscita del passeggero 4) Negli ambienti di lavoro si applica il protocollo 5) Obbligo per tutte le persone di rispettare il metro di distanza, utilizzo guanti (igienizzatore) e mascherina.
Se passano le norme nazionali i nostri autobus ne potranno portare un terzo e dovremo triplicarli, nonché raddoppiare i treni visto che potranno salire la metà degli utenti rispetto a prima dell’epidemia. C’è gente in difficoltà sola da sessanta giorni, ci vuole rispetto e ho chiesto di potenziare i servizi di ascolto.
DOMANDE
MA LE ORDINANZE DELLA REGIONE NON POSSONO ESSERE SOLO RESTRITTIVE? QUESTA ORDINANZA LE AMPLIA. Il Governo prevede che si puo’ uscire da casa per andare a comperare cibo, l’asporto per me è comperare cibo se qualcuno non è d’accordo impugni l’ordinanza l’ho firmata io. Non sto giocando a battaglia navale se vogliono chiudere tutto lo facciano poi andiamo a Roma e gli portiamo le chiavi. Non sono il solo a pensarla così ma in buona compagnia con i miei colleghi.
SECONDE CASE Tutto ciò che non e’ vietato è ammesso,
Sono state dette due cose non vere: che le Regioni non collaborano, forse alcune ma non certo il Veneto che ha sempre mandato tutto e non ha nulla da rimproverarsi. La Cassa Integrazione per noi è ok non siamo stati inadempienti altrimenti si dicano i nomi delle Regioni, Quindi perché le Regioni cosa? Non siamo mica la Repubblica delle banane qui in Veneto. Non lo faccio certo per andare a Roma lasciatemi fuori da questi casini, ho il compito di difendere i veneti come quando ero Ministro dell’agricoltura e difendevo gli agricoltori. Non cerco la rissa con nessuno.
PARRUCCHIERI ED ESTETISTE hanno ragioni da vendere a protestare, non è possibile pensare all’apertura il 1 giugno. E’ ora di rovesciare il ragionamento. Loro partono dalla singola bottega per arrivare al cittadino. Partiamo dal cittadino e vediamo cosa serve per metterlo in sicurezza, una volta scafandrato puo’ andare dappertutto. Gli esperti ragionano impresa per impresa e il sistema s’incaglia, non si puo’ regolamentare tutto. Purtroppo non abbiamo la potestà giuridica magari trovassimo appigli per riaprire le attività. Potremo fare qualche allargamento ma non riusciamo a riaprire le attività.
C’è gente disperata non ha più i soldi nemmeno per mangiare. Le fondazioni di consegna cibo per meno abbienti ci dice che c’è chi non sbarca il lunario dobbiamo rimetterli in pista. L’ipotesi che perdiamo 50mila posti di lavoro, benestanti o gente che ba bisogno per vivere?
CIBO ASPORTO VALIDA ANCORA O DAL 4 MAGGIO Per noi è valida se prima non lo prevedeva è ancora più vera adesso di prima. Ci vuole coraggio vietare alle persone di andare a comperarsi il cibo… ci vuole coraggio per farlo.
BAMBINI il collega Bonaccin sta cercando di parlare con il ministro Azzolina per parlare di scuole. I ragazzi minorenni hanno necessità di essere accuditi.
TURISMO La Croazia fa accordi con la Germania, nostro primo cliente in assoluto creando un corridoio salva ferie. Cioè turisti che potranno andare al mare in Croazia ma non in Italia.
PREOCCUPATO PER LE TENSIONI SOCIALI? Molto e sto facendo il pompiere. Meglio se il Governo di confronterà con le Regioni.
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