BELLUNO Lo scorso autunno la registrazione dei vocalizzi di una famiglia con cuccioli. Ora la fotografia di un esemplare, in pieno giorno. È confermata la presenza dello sciacallo dorato in Comelico, un animale che arricchisce la biodiversità della fauna selvatica bellunese. La prova arriva da una fototrappola, una delle tante installate dalla Provincia su incarico della Regione Veneto, nell’ambito del monitoraggio del lupo. Nel controllo periodico delle immagini, è emersa anche la fotografia dello sciacallo dorato, immortalato nei boschi del Comelico il 23 aprile scorso, poco prima delle 7.30 di mattina. «L’immagine analizzata dagli esperti faunisti della Polizia Provinciale ci conferma che si tratta di uno sciacallo dorato, anche se è impossibile stabilire se si tratta di un esemplare maschio o femmina – commenta il consigliere delegato alla gestione faunistica, Franco De Bon -. È un riscontro importante, che arriva a pochi mesi dalla registrazione dell’ululato di due esemplari adulti che richiamano i piccoli. Significa che lo sciacallo dorato non solo si è riprodotto, ma è rimasto in Comelico. E questo potrebbe significare un’espansione della specie nel nostro territorio. Si tratterebbe di un dato particolarmente significativo per la ricchezza della biodiversità della nostra provincia. Lo sciacallo dorato, infatti, è sia predatore sia spazzino, per cui riveste un’importanza strategica nell’equilibrio faunistico delle nostre zone».
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