VENEZIA In diretta dalla sala stampa della Protezione Civile a Marghera, il presidente del Veneto Luca Zaia fa il punto su la situazione Covid-19 in regione e sull’emergenza Ucraina.
BOLLETTINO 6.061 nuovi positivi, incidenza del 9.23%. Attualmente positivi 63.811. Ricoveri 819 (-2), 764 in area medica e 55 in terapia intensiva. Decessi, 14.028, + 13 nelle ultime 24 ore. Rt 0,90, tasso occupazione terapie intesive 2,4% area medica 7,4%. Sulle vaccinazioni siamo arrivati a 89,4%, stiamo raschiando il fondo del barile insomma, ognuno ha fatto le proprie scelte.
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COVID. Alziamo le antenne, gli indicatori in Germania e Inghilterra segnalano la risalita della curva dei contagi e anche qui ricomincia a salire. La discriminante sta nell’impatto che avremo sull’ospedalizzazione. Il passaggio: dalla fase pandemica a quella endemica e la variante viene coperta dalla terza dose di vaccino. Dobbiamo tutelare i fragili concentrandoci sui sintomatici. Con il 31 marzo sarà messo fine allo stato di emergenza e lo condivido. In caso di assembramenti sempre meglio mettere la mascherina e non serve una legge, ma il buonsenso. L’ospedale del Quatar, un blocco grande, servirà per un centro di accoglienza dei profughi ucraini al confine. A noi lo hanno regalato ed è più utile per questa emergenza. E’ un ospedale da colonna mobile della protezione civile.
DONAZIONE PRO UCRAINA Il conto corrente intestato a Regione Veneto – Causale sostegno emergenza Ucraina – è Iban IT65G0200802017000106358023 – Bic/swift UNCRITM1VF2.
DISPONIBILITA’ AD OSPITARE [email protected] oppure chiamare al numero della Protezione Civile 800990009.
UCRAINA. Ad oggi registrate 5900 persone che alloggiano in Veneto, 11.331 tamponi fatti, 4 su 10 hanno meno di 14 anni, 1 su 2 tra i 15 e i 50 anni, il 71% sono donne, 29% maschi che togliendo i maggiorenni di anziani ce ne sono pochi, quindi il dato angosciante 85% sono donne e bambini. Venti i ricoverati, 14 i bambini, non sono arrivati feriti dalla guerra. 197 profughi negli Hub della regione, 84 a Noale (con alcuni positivi), 2,7% è la percentuale dei profughi trovati positivi al Covid (vaccinati 1 su 3), 95 gli ucraiani a Isola della Scala, 18 a Valdobbiadene. Sono 4500 i veneti che si sono offerti per ospitare i rifugiati, oltre 9mila i posti letto messi a disposizione. Donazioni oltre 500mila euro.
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