CANALE D’AGORDO Il significato profondo della Costituzione, l’importanza degli stili comunicativi per costruire una società democratica e rispettosa dei diritti di tutti, alcuni aspetti non scontati relativi alla donazione del sangue. È stato un pomeriggio denso quello che le amministrazioni comunali di Canale d’Agordo e Vallada hanno proposto sabato ai neo diciottenni dei due paesi, alle loro famiglie e alla cittadinanza intervenuti nella sala «Lina Zandò» collegata al museo Albino Luciani di Canale d’Agordo. Anche quest’anno i Comuni, di concerto con la sezione dei donatori di sangue di Canale e Vallada, hanno voluto consegnare una copia della Costituzione italiana e del Tricolore ai giovani. «Vi invito a non tenerla nel cassetto del comodino -ha detto il vicesindaco di Canale, Massimo Murer, rivolgendosi ai cinque dei nove neo maggiorenni presenti – ma a leggerla, in particolare i dodici principi fondamentali e la sezione diritti e doveri». Il sindaco di Vallada, Fabio Luchetta, ha sottolineato la storia da cui è nata la Costituzione, evidenziando come essa trovi origine in tutti i luoghi d’Italia e quindi anche nella Valle del Biois. Come ogni anno, anche in questa occasione l’assessora alla cultura di Canale d’Agordo, Marilisa Luchetta, e Adriano Fiocco, segretario dei donatori di sangue, hanno voluto arricchire l’evento con una testimonianza. Questa volta la scelta è caduta sul Presidio Libera Agordino, nato da un paio di mesi. Il sodalizio ha proposto ai giovani e a tutti gli intervenuti una riflessione sugli stili comunicativi, tema che è presente nel patto di presidio, una sorta di Costituzione del presidio stesso. Dopo aver illustrato i dieci articoli del “Manifesto della comunicazione non ostile”, i rappresentanti del presidio hanno portato all’attenzione del pubblico alcune notizie: la recente denuncia da parte di Liliana Segre di coloro che l’hanno insultata e minacciata online, il post sessista dell’allora consigliere di minoranza a Belluno, Franco Roccon, nei confronti di Laura Boldrini, la fake news sullo scioglimento dei Pinguini Tattici Nucleari, una foto relativa alle vicende storiche dell’Alto Adriatico usata in maniera errata. Hanno quindi chiesto ai presenti di associare la notizia a uno o più articoli del manifesto della comunicazione non ostile. Infine, attraverso il bel video realizzato da Mara Serafini, dedicato all’articolo «Le parole danno forma al pensiero», il presidio ha posto l’accento sull’articolo 1 della Dichiarazione dei diritti umani che, proprio il 10 dicembre, compiva 74 anni. Prima del finale in musica con protagoniste Chiara Nardi (voce) e Margherita Andrich (arpa), Adriano Fiocco, nel promuovere la donazione del sangue, ha ricordato che mentre in Italia essa è gratuita e gestita e regolamentata (massimo quattro donazioni all’anno per i maschi e due per le femmine) dallo Stato, altrove è in mano ai privati che non pongono limiti e pagano i donatori. Un’osservazione, quella di Fiocco, tesa a sottolineare l’importanza del volontariato come pratica quotidiana gratuita di attenzione all’altro.
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