AGORDO Consiglio comunale del 19 marzo 2020. Il gruppo di minoranza Agordo Cambia, senza voler alimentare polemica alcuna, in relazione alle dichiarazioni del Sindaco in apertura dei lavori consiliari, prende atto con rammarico dell’accusa che ci viene mossa di richiesta strumentale e di posizione preconcetta. La nostra decisione è stata dettata esclusivamente da motivi igienico sanitari e di rispetto delle ultime disposizioni relative alla contingente e grave situazione sanitaria generata dal virus COVID-19. Prendiamo altresì atto che non c’è stata alcuna volontà di venire incontro alle nostre richieste. E’ così venuto a mancare il dibattito e quindi la possibilità di portare il nostro contributo in consiglio comunale. Consiglio chiaramente non d’emergenza per scadenze improrogabili, vista la quantità di punti all’ordine del giorno che ha trattenuto consiglieri e funzionari a condividere lo stesso spazio per più ore esponendoli al pericolo. Se vi era un punto urgente ed improrogabile, solo quello si doveva trattare, a nostro avviso, e far durare la riunione il minor tempo possibile. La nostra volontà, come detto, era quella di evitare il più possibile il pericolo di qualsiasi contagio. Mai vorremmo che si potessero verificare situazioni simili a quelle verificatesi in altri comuni come ad esempio quello di Lamon, che dall’inizio di questa settimana ha il municipio in “quarantena” (il sindaco per la seconda volta) e con un solo dipendente in servizio, come riportato dalla stampa. Va anche detto che molte altre amministrazioni hanno effettivamente rinviato i consigli comunali, vedasi ad esempio il caso del Comune di Vittorio Veneto. Altri invece hanno utilizzato la modalità della videoconferenza, come previsto dal D.L. n.18 del 17.03.2020, soluzione che potevamo adottare anche noi, posticipando il Consiglio Comunale per il tempo necessario ad organizzare tale modalità.
Lista Civica Agordo Cambia