VENEZIA “Sono estremamente preoccupata per la situazione che, invece di migliorare, con l’accompagnamento di strumenti che il Governo aveva immaginato, sta peggiorando”. Così l’Assessore al lavoro della Regione del Veneto interviene al termine del Consiglio di Sorveglianza socio-istituzionale dell’azienda Wanbao ACC di convocato dal sindaco del Comune bellunese, al quale l’Assessore ha partecipato assistita dall’Unità di Crisi Aziendali della Regione del Veneto. “Sono convinta, come il Ministero dello Sviluppo Economico, che ci sia bisogno di un investitore privato e che questo vada ricercato – sottolinea ancora -, ma so anche che si fa fatica a vendere un’azienda e a trovare un acquirente se tale realtà imprenditoriale non viene rafforzata e resa appetibile per il mercato. Invece, quel che è accaduto ad ACC nel tempo, e nell’ultimo periodo in particolare, è stato un indebolimento: prima depredata dai fondi, poi indebolita dagli investitori cinesi, anche attraverso la sottrazione di importanti fette di mercato e la sostituzione la catena dei fornitori locali, andando all’estero”. Il Commissario Castro per l’assessore regionale ha svolto un lavoro straordinario di recupero di clienti che ha portato, addirittura, ad una situazione di crescita fino a poco tempo prima insperata. Lavoro che è stato in buona parte vanificato per l’assenza di finanza indispensabile per la valorizzazione degli asset in prospettiva della vendita, anche rinunciando a commesse. “Oggi è urgente un incontro al MISE – conclude, infine, l’Assessore regionale al lavoro -. Non possiamo più ricevere risposte di successivi approfondimenti. Oggi si deve decidere di aiutare ACC. Non ci sono soluzioni diverse. Si deve decidere di aiutare ACC affinché possa trovare un investitore privato che un domani possa acquistarla e sostenerla”.